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Voli cancellati da Roma Fiumicino a cavallo della Befana: ecco come ottenere il rimborso di volo

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Se chiedessimo: “Cosa ti ha portato la befana?” ai passeggeri dei voli Alitalia CT 2034, Pegasus 1224, o Alitalia AZ 679 e AZ 633, risponderebbero: “Un bel disagio aereo!”.
Purtroppo tutti questi voli, programmati tra il 6 e il 7 gennaio 2020, sono stati cancellati (i primi due) e partiti in ritardo (gli ultimi due) di oltre 4 ore. 

 

Niente paura, però: per gli sfortunati viaggiatori si può riparare alla sfortuna chiedendo un indennizzo volo cancellato e/o partito in ritardo. Come? È molto semplice: basta rivolgersi a No Problem Flights, società nata per gestire e recuperare i rimborsi di chi ha subito un disagio mentre viaggiava in aereo.  

 

Come funziona la richiesta di rimborso volo? 

Sapere se si ha diritto ad avere un rimborso del biglietto di volo cancellato o se si può ricevere un indennizzo per il volo partito in ritardo, dipende dalla Carta dei Diritti del Passeggero, Regolamento dell’Unione Europea del 2004.

 

La Carta dei Diritti del Passeggero è molto chiara in merito al comportamento delle compagnie aeree in caso di disagio. Infatti, se le cause per cui un volo viene ritardato, cancellato o si trova in overbooking sono dipendenti dalla compagnia, essa è obbligata a risarcire i passeggeri, oltre che fornire le opportune comunicazioni al cliente e l’assistenza necessaria, cioè dare pasti o trovare alloggiamenti per la notte. 

 

Il Regolamento Europeo stabilisce anche delle quote fisse per ciascun indennizzo: 250 € per tutte le tratte entro i 1500 km, 400 € per le tratte tra i 1500 e i 3000 km, 600 € per tutte le altre tratte.  Inoltre, altro diritto del passeggero, è quello di ottenere la riprotezione, ossia un volo sostitutivo per raggiungere la destinazione programmata.

Richiedere e ottenere facilmente il rimborso volo 

Naturalmente, la legge è decisamente più complessa e star dietro all’iter burocratico della richiesta può essere a dir poco snervante, se non si ha dimestichezza con le pratiche amministrative e se non si possiede una pec, indispensabile per effettuare la richiesta. 

 

Per questo, chi ha subito un disagio aereo e vorrebbe ottenere giustizia, si rivolge a società come No Problem Flights, che da anni gestisce e recupera gli indennizzi per conto dei passeggeri. L’approfondita conoscenza della legge europea, l’esperienza professionale e la frequenza dei rapporti tra la società legale e le varie compagnie di volo, garantiscono che i passeggeri ricevano il proprio indennizzo snellendo enormemente le tempistiche di attesa.

 

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