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Allarme batterio nella porchetta di Ariccia: l’intervento del Ministero

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Porchetta di Ariccia

Il ministero della salute ha sequestrato un lotto di porchetta di Ariccia contaminato dal batterio Listeria monocytogenes.

IL LOTTO CONTAMINATO DI PORCHETTA

Si tratta del lotto di Porchetta di Ariccia Igp a marchio Fa.Lu.Cioli della Fa.Lu.Cioli Srl con sede ad Ariccia (Roma). E’ il numero «021017», relativo alla confezione sottovuoto del peso di 150 grammi con data di scadenza 31.12.2017.

Il richiamo del ministero è stato trasmesso alle aziende per la divulgazione ai consumatori mediante affissione. Il batterio è particolarmente patogeno: nel caso il prodotto del lotto fosse stato acquistato e non consumato, i clienti possono riportarlo al punto vendita e ricevere il rimborso.

COSA PUO’ PROVOCARE IL BATTERIO

Il batterio Listeria influisce negativamente sul sistema gastrointestinale, ma la maggior parte dei soggetti adulti in buona salute non presenta alcun sintomo dopo una lieve contaminazione (diverso discorso se essa è stata molto elevata).

La listeriosi può assumere diverse forme cliniche, dalla gastroenterite acuta febbrile, che si manifesta nel giro di poche ore dall’ingestione, a quella invasiva o sistemica.

Le donne in gravidanza di solito manifestano una sindrome simil-influenzale con febbre e altri sintomi non specifici, come la fatica e dolori. Tuttavia, le infezioni contratte in gravidanza possono comportare serie conseguenze sul feto (morte fetale, aborto, parto prematuro, o listeriosi congenita).

In adulti in cui il sistema immunitario è debole ed anziani la listeriosi può causare meningiti, encefaliti, gravi setticemie.

Data la sua natura batterica, la malattia si cura attraverso una terapia antibiotica. Una cura di tal genere, somministrata precocemente a una donna incinta, può prevenire la trasmissione della malattia al feto.

NIENTE PANICO!

Va specificato che non è assolutamente giustificato alcun tipo di panico generale. Tutti gli altri lotti controllati dal ministero non hanno riscontrato problemi e possono essere consumati. Bisogna però fare attenzione all’etichetta del prodotto di porchetta già acquistato per evitare di incappare nel lotto citato.

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