Controlli a tappeto a Ostia. Da questa mattina intorno alle 4:00 la zona di Ponente, meglio conosciuta come Nuova Ostia, è battuta dalle forze dell’ordine, dopo gli episodi criminosi degli scorsi giorni. Sul posto sono presenti circa 500 agenti.
Dalle prime ore della mattina di oggi, 31 agosto, è iniziata un’attività di controllo interforze a Ostia, coordinata dalla Questura di Roma, per il ripristino della legalità. Gli agenti sono attualmente impegnati per effettuare perquisizioni in numerose abitazioni di via Marino Fasan e nelle strade limitrofe. Le attività sono controllate dall’alto da un elicottero della polizia, partito dall’aeroporto militare di Pratica di Mare, per verificare eventuali fughe.
Gli spari in via Forni
Solo sei giorni fa, domenica 24 agosto, a poca distanza, in via Forni, un ragazzo cileno di 21 anni era salito su un bus della linea 01 e aveva sparato contro le case. Ma, nella stessa mattinata, si era diretto a casa della cognata, sempre a Nuova Ostia, alla quale aveva puntato una pistola addosso, proferendo minacce di morte. L’uomo, pur abitando a Ostia Ponente, si era registrato in un B&B della zona sotto falso nome, portando con sé suo figlio piccolo. Portato in commissariato per l’arresto, ha dato in escandescenze, lanciando un estintore contro i poliziotti.
Pochi mesi prima, sempre in via Forni, la compagna dell’uomo aveva picchiato una donna, “colpevole” di aver detto alla coppia di smetterla di fare rumore con il clacson e con le urla alle 4 di mattina. La donna, dopo le ricerche della polizia, era stata arrestata. Ma questi sono solo alcuni degli episodi di violenza nella zona, dove lo spaccio di droga, le aggressioni dovute ai regolamenti di conti e, addirittura, le bombe carta, sono diventate sempre più frequenti.
Lanciati 11 mila euro dalla finestra
Nel corso del blitz gli agenti hanno dovuto scardinare le grate di protezione che i “nuovi clan” avevano messo davanti alle porte per evitare i controlli. Sempre durante l’operazione, qualcuno, per evitare di doverne giustificare la provenienza, ha lanciato dalla finestra un pacchetto contenente 11 mila euro in contanti. È anche stato trovato un fucile, oltre a varie dosi di droga. In un appartamento perquisito, i Carabinieri hanno scoperto un’intercapedine per mandare la droga al piano di sotto, nascosta dietro una presa.
La risposta dello Stato alle richieste dei cittadini
Il blitz di questa mattina è la risposta dello Stato alle disperate richieste dei cittadini onesti, che troppe volte hanno denunciato di sentirsi soli e abbandonati. “Che parlo a fare? Ho paura”, ci aveva raccontato Laura, residente in via Storelli, all’angolo con via Baffigo. Per mesi ha provato ha rivolgersi al Municipio per segnalare il degrado che si vede affacciandosi dalla sua finestra. La notte si sveglia sentendo urla, liti o gemiti. Nessuno ha risposto alle sue richieste . “Qui sotto spacciano, si prostituiscono, scaricano rifiuti. Succede di tutto. Ma la mia è una famiglia perbene, come ce ne sono tante altre. Abbiamo il diritto di vivere tranquilli, invece ci dobbiamo trincerare in casa, dopo una certa ora. E l’estate dobbiamo stare con le finestre chiuse, se vogliamo dormire. Altrimenti ogni notte assistiamo a qualche spettacolo”.
