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Atti vandalici a scuola: da Roma a Latina, danni e irruzioni

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Atti vandalici a Cori

Un nuovo episodio di vandalismo in una scuola elementare di Cori. Da giorni diversi istituti scolastici subiscono atti vandalici a ridosso delle festività pasquali.

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Scuola chiusa il 22 marzo – Ilcorrieredellacittà.com

 

Due plessi scolastici danneggiati in poche ore. Nei giorni scorsi a Cori, in provincia di Latina, si sono verificati atti vandalici all’interno di due istituti: il primo risalente tra il 15 e il 18 marzo scorsi. Stando a quanto ricostruito dalle autorità, giunte sul posto dopo le segnalazioni del personale scolastico, dei soggetti ignoti si sarebbero scagliati contro i due istituti lanciando dei sassi verso la porta-finestra di un’aula di un plesso.

Il secondo episodio è avvenuto invece tra il 20 e 21 marzo, quando altri individui si sono intrufolati all’interno di un ulteriore plesso, rubando le chiavi della palestra e del cancello principale d’ingresso. Sono in corso in queste ore le indagini dei carabinieri, per individuare gli artefici dei danni recati agli istituti scolastici.

Quattordici aule vandalizzate: vernice bianca e danni alla struttura

Aule scolastiche imbrattate, con vernice sparsa tra i muri o a terra, con tanto di simboli fallici. È la situazione con cui lunedì 25 marzo la scuola elementare Marta Russo ha aperto le porte ai suoi alunni. Una situazione che investe quindi tanto l’hinterland laziale quanto la Capitale.

L’istituto elementare di via Luigi Chiarini a Valleranello, a Sud di Romanon è nuovo ad atti vandalici. Già pochi giorni fa, esattamente venerdì scorso, un gruppo di persone si era introdotto nel complesso elementare “Marta Russo” per vandalizzare aule e materiale scolastico. Questa volta sono 14 le aule colpite, con sprazzi di vernice bianca sui muri, disegni ingiuriosi e danni a libri e materiale didattico, in genere conservato in aula.

I danni sono stati evidenziati lunedì mattina, poco dopo il suono della campanella. Stando a quanto emerso, i vandali si sarebbero introdotti nella scuola proprio ieri mattina, approfittando di una finestra lasciata aperta al piano terra, per poi introdursi nella struttura. Non risultano infatti segni di effrazione alla scuola. È stata la dirigente scolastica, appreso l’accaduto, a contattare le autorità che al momento stanno effettuando le dovute verifiche: si cerca di capire, soprattutto, se i due atti vandalici siano collegati tra loro.

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