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Capodanno 2022 Roma, i no-vax si danno appuntamento a Piazza del Popolo per il 31 dicembre

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manifestazione no-green pass a Roma, scarcerati Castellini e Aronica

I contagi aumentano, la variante Omicron circola (anche nel Lazio) e l’allerta è massima ora che le feste natalizie si avvicinano. Ma se da una parte nella Capitale il Sindaco Gualtieri ha deciso di annullare proprio pochi giorni fa il concertone di Capodanno, che si sarebbe dovuto tenere al Circo Massimo, dall’altra i no-vax, tutti quelli che non accettano il vaccino e che continuano a parlare di ‘dittatura sanitaria’, non arretrano di un centimetro. Anzi, pare abbiano pensato di festeggiare la fine dell’anno tutti insieme a Piazza del Popolo, teatro spesso delle loro manifestazioni del sabato, a volte sfociate anche in guerriglia e violenza. 

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Capodanno 2022 a Roma: i no vax e l’appuntamento a Piazza del Popolo

Come spiega il quotidiano La Repubblica, i no vax ancora una volta prima di agire tengono sotto controllo la situazione sugli innumerevoli gruppi Telegram. E tra una chat e l’altra, pare proprio che i contrari al siero abbiano deciso di festeggiare insieme il Capodanno a Piazza del Popolo. Per una fine dell’anno ‘memorabile, che nessuno potrà mai dimenticare’. Sprezzanti del rischio, dei contagi e degli assembramenti, che gli esperti e i politici stanno cercando con tutte le misure possibili di evitare. E a mezzanotte a Piazza del Popolo i no vax potrebbero riunirsi, brindare al grido di ‘No Green Pass’. Per l’ennesima volta. 

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Coronavirus nel Lazio: il rischio di passare in zona gialla a Capodanno

E se da una parte i no vax e i no Green Pass si organizzano e non indietreggiano, dall’altra i casi nel Lazio così come l’incidenza sono in aumento. E non è certo arrivato il momento di abbassare la guardia, soprattutto ora che sono stati individuati altri tre casi di variante Omicron e il rischio di passare in zona gialla a Capodanno c’è. ‘Probabilità basse, ma non possiamo escludere un cambio di colore nell’ultima settimana di dicembre o nella prima di gennaio’ – ha spiegato l’assessore Alessio D’Amato ai microfoni di Radio Capital. 

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