E’ ufficiale, dopo una lunga cabina di regia avvenuta ieri sera a Palazzo Chigi sono state annunciate le decisioni circa il coprifuoco. Da domani, mercoledì 19 maggio, il coprifuoco sarà ufficialmente spostato alle 23:00. La decisione, presa secondo la linea di pensiero del Premier Draghi che punta a muoversi sul “rischio ragionato“, vuole essere un simbolo verso un’estate di “ripresa totale”.
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I “tre step” del coprifuoco: bar e ristoranti, anche al chiuso
Sarà proprio la gradualità delle riaperture – come ha più volte ripetuto Draghi – che aiuterà l’Italia a rialzarsi dal punto di vista economico e sociale. Infatti c’è un piano ben preciso che condurrà l’Italia alla cancellazione del coprifuoco:
- Coprifuoco posticipato alle 23 dal 19 maggio
- Coprifuoco posticipato alle 24 dal 7 giugno
- Coprifuoco abolito dal 21 giugno
I tre step del coprifuoco saranno in linea con il pensiero di Draghi ma aiuteranno anche gli epidemiologici a monitorare i contagi: il Cts ha precisato che un “controllo dei dati ogni due settimane” permetterà di approvare o meno il cambio dell’orario del coprifuoco con sicurezza. Ovviamente da qui deriva che gli orari di bar e ristoranti slitteranno alle 23 per poi arrivare ad una chiusura “a orario decisionale”. Il locali al chiuso dovranno aspettare invece il 1° giugno ma sarà concessa anche l’apertura serale che, inizialmente, era vietata.
