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Formia, coppia gay vessata dai vicini di casa: questa mattina l’ennesima intimidazione

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Una coppia di gay – Pasquale Galliano e Michele Castelli, di 47 e 48 anni –  residente nella città di Formia, nel quartiere Penitro, sta vivendo un vero e proprio incubo. I due uomini non riescono a vivere, ormai da tempo, in modo tranquillo e sereno la loro storia d’amore. La colpa? Essere gay. Da mesi ormai, subiscono vessazioni ed intimidazioni di ogni tipo da parte di alcuni dei vicini di casa – che proprio sembrano non tollerare questo amore. I soprusi sono tanti – non solo offese verbali – ma anche danneggiamenti alle auto, agli scooter, al sistema di videosorveglianza e al contatore dell’acqua. I due uomini hanno denunciato più volte, si sono rivolti alle forze dell’ordine e hanno chiesto aiuto anche alla senatrice Monica Cirinnà. 

Questa mattina, purtroppo, i due uomini al loro risveglio hanno ritrovato un’ennesima amara sorpresa: davanti casa altre uova, lanciate vicino la loro porta d’ingresso. Hanno documentato il tutto pubblicando le foto sul loro profilo social: “non hanno capito che le loro provocazioni non ci toccano, noi procediamo con la nostra vita”, hanno affermato i due.

Sembra non sia servita a molto la manifestazione organizzata per sostenere Pasquale e Michele  domenica scorsa, 27 ottobre 2019 – un flashmob “Poesie d’Amore LGBT”. I due per l’occasione hanno ringraziato tutti i partecipanti che hanno dato una vera e propria lezione di solidarietà, uno schiaffo morale agli atteggiamenti beceri di molti – perché l’amore non ha sesso, né età, né religione, né paese, né distanza, né tantomeno razza o colore: è universale e poliglotta, si trova ovunque e parla la lingua del cuore (Jean-Paul Malfatti).

Una situazione deplorevole che ha scosso particolarmente Fabrizio Marrazzo, il portavoce di Gay Center. “Scritte di morte sui muri, offese sfociate in lanci di pietre contro il portone di casa. Un vicino si è anche armato di un grosso bastone battendolo con forza sulle inferriate urlando minacce di morte nei confronti della coppia con insulti omofobi”, ha dichiarato Marrazzo – il quale ha addirittura chiesto l’intervento celere del premier Conte “Chiediamo al premier Conte di impegnarsi al più presto per la legge contro l’omotransfobia”. La coppia si è rivolta al servizio Gay Help, ha ottenuto un importante supporto legale ed è fortemente appoggiata da molti consiglieri comunali e dal sindaco di Formia, Paola Villa. Quest’ultima ha pubblicato su Facebook la foto di un cartello di evidente natura omofobica, affisso nei pressi dell’abitazione della coppia gay formiana e ha tenuto a specificare che per la maggior parte dei cittadini di Formia l’omosessualità non è un tabù: “Un cartello demente. Parole di vergognosa ignoranza. Pasquale e Michele quel cartello non rappresenta la nostra città. La città è molto, ma molto meglio!”.

 

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