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La comunicazione sessuale

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Il sesso nella testa

La sfera sessuale non riguarda solo l’aspetto strettamente anatomico dei genitali, ma tocca anche le convinzioni sociali, l’emotività e l’etnia di ognuno: il dialogo sessuale si chiude quando manca la «morbidezza» dei pensieri legati al rapporto stesso; la rigidità, i pregiudizi e le inibizioni di vario genere creano distanza e imbarazzo tra le parti.

Benché l’istinto e le pulsioni siano innate nell’essere umano, per avere un piacere sessuale profondo il solo corpo non basta. Abbiamo bisogno anche di gioia, vitalità, creatività e scoperta delle fantasie reciproche: in altre parole di una buona comunicazione tra i partner. In caso contrario, ossia in una relazione senza dialogo, il rapporto sessuale potrebbe lasciarci la sensazione di un atto meccanico finalizzato esclusivamente alla scarica fisica, con la conseguente sensazione di vuoto affettivo.

Anatomia del sesso

Riconosciuto come componente importante per la salute generale e diritto fondamentale di ognuno, sia nell’uomo che nella donna il sesso è un motore psico-ormonale di benessere.

Si esprime principalmente attraverso tre componenti organiche:

1. cerebrale per la fase di eccitamento: aumento di pensieri e fantasie, neurotrasmettitori del piacere;

2. fisico non genitale per la fase preliminare: aumento della salivazione, vasodilatazione cutanea che crea calore ed eccitazione, sensibilità al tocco;

3. genitale per la fase di risoluzione: lubrificazione vaginale, erezione.

Ad influenzarne il processo concorrono due componenti:

1. psicosessuale: storia personale ed eventuali traumi, educazione ricevuta, rapporto con il proprio corpo;

2. contesto: feeling di coppia, competenze del partner (esperto/inesperto), stress personale e/o professionale, credo religioso.

Droga naturale, non solo amore

Il sesso e l’amore vanno ad attivare due aree diverse del cervello, benché connesse tra loro. L’amore romantico attiva le zone cerebrali della ricompensa, per intenderci quelle che scattano dopo l’assunzione delle droghe: per questo motivo crea dipendenza e desiderio continuo di voler vedere il partner.

Per quanto riguarda il sesso ad attivarsi sono le stesse connessioni cerebrali che si azionano quando mangiamo e dunque essendo un bisogno fondamentale, possiamo sentirne la «fame» dopo prolungate astinenze.

L’aspetto relazionale invece resta confinato nei limiti delle nostre convinzioni. Spesso crediamo erroneamente che da una notte di passione non possa nascere una storia d’amore importante. Un pensiero alterato soprattutto da alcuni pregiudizi maschilisti che fanno sentire la donna una «poco di buono» e l’uomo il classico «Casanova»: da qui, l’insorgere di blocchi e frustrazioni in campo sentimentale e non.

Comunicazione sessuale: istruzioni per l’uso

Si tende a credere che un buon rapporto sessuale debba necessariamente terminare con un orgasmo esplosivo, con la soddisfazione di essere arrivati al traguardo.

Il piacere in realtà più che traguardo è un percorso che parte dalle carezze, dai tempi lenti delle coccole; dobbiamo cambiare punto di vista sulla sessualità per viverla appieno su tutti i piani del nostro essere, dal mentale al fisico senza trascurare in nessun modo le emozioni e la relazione che stiamo vivendo, anche se per una sola notte.

Tempo: non è una corsa, facciamolo con calma.

La fame vien mangiando: funziona così anche nel sesso… e non ci fa ingrassare!

Tecnica: non applichiamola da manuale, ma serve conoscerla.

L’ironia: per sciogliere la vergogna e i tabù possiamo regalarci un libro erotico o guardare insieme un film dello stesso genere.

Bellezza e sesso: non stiamo facendo un concorso di bellezza, un buon amante può avere anche la pancia.

Il piacere all’altro: non siamo soli, dare piacere aumenta il piacere stesso.

Fate l’amore non fate la guerra: il sesso è tra i più efficaci antistress, a letto si possono risolvere duri conflitti!

 

Se volete raccontarmi le vostre storie per sciogliere insieme qualche nodo disfunzionale, scrivete all’indirizzo: psicologia@ilcorrieredellacitta.it

Vi aspetto.

Dott.ssa Sabrina Rodogno

 

 

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