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Latina, perquisita la casa di Ferdinando Di Silvio: bunker trasformato in sfarzoso rifugio blindato

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Un sistema di videosorveglianza di ultima generazione, con numerose telecamere puntate nel perimetro esterno della casa per poi inviare le immagini in diretta su grandi schermi nell’abitazione-bunker. Questa la scena che si è presentata alla Squadra Mobile recatasi per una perquisizione presso la villa di Ferdinando Di Silvio, soprannominato Gianni. Gli ultrasofisticati impianti di sorveglianza non sono stati tuttavia sufficienti all’uomo per disfarsi della cocaina impacchettata e pronta ad essere venduta. La moglie di Di Silvio, Laura De Rosa, prima di aprire la porta alle Forze Dell’ Ordine ha tentato vanamente di gettarne un kg nel wc, mentre grazie anche all’ausilio di cani antidroga, sotto il lavandino della cucina è stato possibile trovare altra cocaina, ben nascosta tra i tubi. Una casa impreziosita da numerosi ninnoli in oro ed argento quella di Gianni Di Silvio, con suppellettili di grande valore, ed un bagno padronale con ampia vasca idromassaggio da nababbo. Nell’abitazione di Latina gli inquirenti hanno trovato anche orologi rolex e grandi cifre di denaro contante, probabilmente i proventi delle attivitá illecite della coppia: lo spaccio di droga e l’usura. I due, sono infatti giá noti alle Autoritá per reati come estorsione e associazione a delinquere.

Samantha Morano

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