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Movida a Roma, 15enne lancia bottiglie contro l’auto degli agenti: i genitori devono risarcire il danno

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movida controlli polizia

Era la notte tra il 1 ed il 2 giugno, non un weekend ma comunque una serata di festa vista l’assenza di impegni per la giornata di mercoledì. Proprio per contrastare la movida violenta sono stati disposti dal Questore controlli serrati nelle principali piazze di Roma. 

Il più violento registrato che ha portato all’emissione del c.d. “Daspo Willy” si è verificato in Piazza Santa Caterina della Rota, n zona Campo dei Fiori. Lì i poliziotti del Commissariato Celio, C. Viminale e della Sezione Volanti sono intervenuti tempestivamente per un assembramento degenerato. 

Campo de’ fiori: il disordine di martedì notte 

Erano davvero tanti i giovanissimi che in strada stavano urlando, creando scompiglio e facendo preoccupare i residenti. Quando sono arrivati gli agenti però, i giovani presuntuosi ed ubriachi non hanno rispettato l’intimazione di allontanarsi: bensì hanno intralciato l’ordine di scioglimento. 
Nello specifico uno di loro, parliamo di un quindicenne, si sarebbe messo a lanciare oggetti (tra cui bottiglie e quant’altro) contro gli agenti

Alla luce della sua condotta, il quindicenne è stato denunciato in stato di libertà per Danneggiamento ai beni dello Stato, Resistenza a Pubblico Ufficiale e Getto pericoloso di cose. La Questura di Roma, all’esito degli accertamenti svolti dagli agenti della Divisione Anticrimine, ha infatti valutata la pericolosità dei comportamenti del ragazzo. Al fine di garantire la sicurezza pubblica nella predetta piazza ed evitare il ripetersi di ulteriori episodi che possano mettere a rischio l’incolumità pubblica stessa, ha emesso nei confronti del minore il c.d. “Daspo Willy”, o daspo urbano aggravato.

Quest’ultimo gli impedisce di accedere all’interno dei locali pubblici quali pub, bar e ristoranti della zona della movida di Campo dei Fiori e di stazionare nelle immediate vicinanze e negli spazi antistanti degli stessi locali, per la durata di un anno. Inoltre, la famiglia del giovane dovrà risarcire i danni cagionati all’autovettura di servizio durante il lancio di bottiglie per svariate migliaia di euro.

Daspo Willy nei confronti di un 15enne 

Il provvedimento adottato è disciplinato dal recente Decreto Legge 130/2020. L’articolo 11 del Decreto in esame, infatti, rappresenta la più rilevante novità in termini di sicurezza, poiché conferisce al Questore il potere di vietare l’accesso a locali di intrattenimento e pubblici servizi nei confronti di coloro che siano già noti per atti di violenza, di aggressioni e per coloro che “abbiano riportato una o più denunce o una condanna non definitiva, nel corso degli ultimi tre anni, relativamente alla vendita o alla cessione di sostanze stupefacenti o psicotrope, per fatti commessi all’interno o nelle immediate vicinanze di scuole, plessi scolastici, sedi universitarie, locali pubblici o aperti al pubblico, ovvero in uno dei pubblici esercizi di cui all’articolo 5 della legge 25 agosto 1991, n. 287 ”.

La Questura , valutati gli elementi derivanti dai provvedimenti dell’Autorità giudiziaria e sulla base degli accertamenti di polizia, può disporre, per ragioni di sicurezza, il divieto di accesso agli stessi locali o a esercizi analoghi, specificamente indicati, ovvero di stazionamento nelle immediate vicinanze degli stessi. Tali divieti valgono inoltre nei confronti delle persone denunciate, negli ultimi tre anni, per reati commessi in occasione di gravi disordini avvenuti in pubblici esercizi o in locali di pubblico trattenimento ovvero nelle immediate vicinanze degli stessi,  o per delitti non colposi contro la persona o il patrimonio ovvero aggravati ai sensi dell’articolo 604-ter del codice penale, qualora dalla condotta possa derivare un pericolo per la sicurezza.

L’eventuale violazione del provvedimento comporta una sanzione penale, ed è infatti punita con la reclusione da 6 mesi a 2 anni e la multa da 8 mila a 20 mila.

I servizi di ordine e sicurezza pubblica  che ci saranno già nel week-end, nelle principali piazze della Capitale, saranno finalizzati a prevenire, impedire e, in ogni caso, a sanzionare successivamente, eventuali condotte illecite, tenute in occasione della “movida”, anche da parte di minori d’età. 

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