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Omicidio di Daniele Di Giacomo: il presunto assassino si era rifugiato a Fiuggi

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C'è un arresto per l'omicidio occorso a Tor Bella Monaca e che ha coinvolto come vittima Daniele Di Giacomo.

È stato arrestato questa mattina all’alba il presunto assassino di Daniele Di Giacomo, il 38enne ucciso ieri presso Tor Bella Monaca a Roma a colpi di pistola. Si tratta di V.R., pizzaiolo e con diversi precedenti per droga. Si era allontanato da Roma, rifugiandosi a Fiuggi a casa della sorella. Ma le forze dell’ordine erano sulle sue tracce ormai da ore. È l’ex fidanzato di Martina O., nuova compagna di Daniele Di Giacomo; anche lei è stata raggiunta da un proiettile al ginocchio. Non è chiaro se la 26enne fosse in una relazione clandestina con Di Giacomo, ad ogni modo l’omicidio è di matrice passionale.

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Il delitto è di natura passionale

Anche Di Giacomo aveva precedenti; per droga, ricettazione e possesso illegale di armi da fuoco. Nei primi minuti si è battuta la pista dei debiti, ma pare che anche questa ipotesi si incrociasse con V.R. L’uomo aveva dei figli avuti da una precedente relazione, e anche la 26enne era sposata, proprio con il presunto assassino. Ma Di Giacomo aveva chiuso col suo passato, e aveva aperto in via Latina un concessionario d’auto usate di grossa cilindrata. Ieri si trovava in via Quaglia con la fidanzata ed era in procinto di recarsi presso lo zio. Dl parente, però, non è mai arrivato. V.R. lo stava cercando in sella al suo scooter e col volto coperto. Una volta trovato il suv della vittima ha sparato sei colpi di pistola. Uno ha raggiunto anche la donna al ginocchio.

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Lo Stato lancia un segnale sul quartiere

Nel frattempo i carabinieri di Frascati, quelli della stazione di Tor Bella Monaca, in collaborazione con il Nucleo Carabinieri dei Santa Maria di Galeria dotati di unità cinofile hanno posto in essere controlli straordinari presso il quartiere. In azione anche un elicottero dell’Arma. Sono in corso perquisizioni, nel corso delle quali sono state trovate cinque automobili abbandonate. C’è anche un arresto per possesso di droga. In tutto i militari hanno controllato 250 mezzi e 160 persone.

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