Home » Ultime Notizie Colleferro » Omicidio Willy, Marco Bianchi: ‘Vorrei stare in cella con mio fratello’. Ma il giudice dice no

Omicidio Willy, Marco Bianchi: ‘Vorrei stare in cella con mio fratello’. Ma il giudice dice no

Pubblicato il
Fratelli Bianchi

Insieme erano ‘finiti’ a Rebibbia e insieme hanno ottenuto l’ergastolo per aver ucciso a Colleferro, nella notte tra il 5 e il 6 settembre del 2020, Willy Monteiro, il giovane massacrato di botte e lasciato lì a terra. Ma ora i gemelli Bianchi non stanno scontando la pena insieme, il giudice ha deciso di separarli: Marco è a Viterbo, Gabriele ancora a Rebibbia. E resteranno così ancora per un po’ perché la richiesta di Marco, di ritornare con il fratello nella stessa cella di Roma, è stata respinta: il Dap, come riporta il quotidiano La Repubblica, ha detto no. 

Leggi anche: Gabriele Bianchi e Valerio Del Grosso: gli assassini diventano amici in carcere e condividono l’avvocato

Nessun contatto tra i fratelli Bianchi 

Marco Bianchi ha chiesto a gran voce, tra rabbia e disperazione, di lasciare il carcere di Viterbo e trasferirsi a Rebibbia per stare con Gabriele. Ma la risposta è stata no. I gemelli di Artena, che per un periodo hanno trascorso i giorni insieme dietro le sbarre, devono restare separati: tra di loro non deve esserci nessun contatto. Proprio loro che durante il periodo del Covid si sono collegati in videoconferenza per le udienze. E loro che lì, da remoto, si guardavano. Con la speranza un giorno di potersi rivedere, scontare la pena insieme. Ma quel giorno ancora non è arrivato: i fratelli Bianchi devono vivere lontani l’uno dall’altro e dovranno attendere le motivazioni della sentenza di primo grado, preparandosi al processo d’appello divisi. 

Omicidio Willy, i fratelli Bianchi e il ‘giallo’ della telefonata: smentiti dai tabulati

Impostazioni privacy