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Pestaggi violenti, rapine e minacce di morte: così tenevano in pugno le comunità indiane di Aprilia e Cisterna

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Si allarga l’inchiesta attorno all’omicidio di Borgo Montello. Dall’uccisione avvenuta il 31 ottobre scorso alla periferia di Latina, dove è stato massacrato un 29enne indiano che stava festeggiando la nascita del figlio, ora le indagini proseguono e da quella tragedia i Carabinieri hanno accertato l’esistenza di un gruppo criminale. Tra pestaggi, rapine e minacce di morte, con un solo obiettivo:  tenere in pugno le comunità indiane di Aprilia e Cisterna.  

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Operazione all’alba ad Aprilia, Velletri e Roma

Alle prime ore dell’alba, ad Aprilia, Velletri e Roma, i Carabinieri della Stazione di Campoverde, insieme al personale della Sezione Operativa del NORM del Reparto Territoriale di Aprilia hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Dr. Pierpaolo Bortone, GIP del Tribunale di Latina, su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Latina, D.ssa daria Monsurrò, nei confronti di 5 persone di nazionalità indiana (2 agli arresti domiciliari e 3 in carcere). Sono tutte ritenute responsabili, a diverso titolo, dei reati di rapina in concorso (artt. 110, 628 co. 1 e 3 n. 1 c.p.), lesioni aggravate per averle commesse con strumenti atti ad offendere e al fine di ottenere l’impunità del reo (artt. 585, 585, 576 e 61 n°2 c.p.), tentata violenza privata aggravata per averla commessa al fine di ottenere l’impunità del reo (artt. 61 n°2 e 56, 610 c.p.), danneggiamento in concorso (artt. 110 e 635 c.p.), minacce, lesioni aggravate da averle commesso con strumenti atti ad offendere, in concorso (artt. 110, 582, 585, 612 co.2 c.p.), tentata violenza privata in concorso (artt. 110, 56 e 610 c.p.) e tentata violenza privata (artt.  56 e 610 c.p.).

Pestaggi violenti e rapine: chi sono gli arrestati

Il provvedimento cautelare si basa sulle risultanze acquisite dalla Stazione di Campoverde, nell’ambito delle indagini avviate a seguito degli efferati pestaggi occorsi: il 24.05.2021 ad Aprilia (LT), in danno di S. R, giovane classe 1992, e il 04-07.2021 ad Aprilia (LT), in danno di S. H, uomo classe 1989 residente a Cisterna. Ma non solo. Anche attività investigative, condotte nell’arco temporale compreso fra il maggio ed il settembre 2021,  consistite nella acquisizione delle denunce sporte dalle parti offese,  dall’analisi dei sistemi di videosorveglianza e dei tabulati telefonici, dall’escussione di numerosi testimoni di etnia indiana e dalle connesse individuazioni fotografiche, hanno consentito di:

  • individuare l’esistenza di un gruppo di persone di etnia Sikh (capeggiati da J. detto “Gighen”, sottoposto a Fermo di indiziato di delitto e successivamente colpito da una misura cautelare personale emessa dal GIP del Tribunale di Latina eseguita dalla locale Squadra Mobile lo scorso 6.11.2021 per l’omicidio, consumato in concorso con gli stessi destinatari dell’odierna misura di  Jagsheer Sumal  avvenuto lo scorso 31.10.2021 a Latina Borgo Montello) che avevano iniziato, con una serie di  reati commessi in pregiudizio della comunità indiana di Aprilia e Cisterna di Latina, ad assumere il controllo di quella area territoriale;
  • riscontrare che gli indagati,  durante le aggressioni,  utilizzavano  spranghe di ferro e bottiglie di vetro, rapinavano alle vittime monili d’oro e  telefoni cellulari, cagionavano lesioni  agli arti inferiori e superiori  variabili fra i 20 ed i 30 giorni ed in un caso infrangevano il parabrezza, danneggiando anche la carrozzeria, di una autovettura BMW  di proprietà di S. H.;
  • accertare che le vittime, appartenenti alla comunità Sikh stabilmente dimorante nell’area settentrionale della provincia di Latina, venivano minacciate di morte qualora fossero stati denunciati i delitti  o rese dichiarazioni testimoniali in ordine agli episodi accaduti.

Tutte le misure cautelari, fatta eccezione  per due soggetti allo stato irreperibili, sono state notificate presso la case circondariali, dove  già si trovavano ristretti.  

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