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Roma. GRA bloccato dalla protesta degli attivisti, gli automobilisti: ‘Annate a lavora’

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GRA bloccato a causa della protesta degli attivisti

Roma. Gli attivisti dell’associazione ambientalista ‘Extinction Rebellion’,tornano a farsi sentire. Seduti a gambe incrociate sul Grande Raccordo Anulare, quest’oggi la loro azione dimostrativa non è certo passata inosservata. Lo sanno bene i numerosi automobilisti in transito in quel momento.

Come facilmente prevedibile, in questo frangente la tensione era alquanto palpabile: da un lato gli attivisti — fortemente convinti delle loro idee — e dall’altro gli automobilisti, altrettanto sentitamente spazientiti dell’accaduto. 

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GRA bloccato dagli attivisti: la reazione degli automobilisti

Non è la prima volta che il dissenso degli attivisti prende di mira gli snodi principali della viabilità capitolina. Ma oggi la reazione degli automobilisti non si è fatta attendere e non solo a parole. Infatti, oltre agli epiteti poco carini rivolti agli ambientalisti – ‘C’avete rotto, annate a lavora’,  sentenziava ad esempio un automobilista –  oggi alcuni dimostranti sono stati letteralmente presi di peso dai conducenti che li hanno costretti a liberare la strada e a farli passare. 

Attivista rischia di essere investita

Veri attimi di tensione quelli che si sono registrati  quando un’ automobilista alla guida di un Suv Kia Sorrento si è rifiutato di fermarsi continuando ad avanzare nonostante la presenza di una giovane attivista davanti l’auto. Dal canto suo, la giovane non ne voleva proprio sapere di spostarsi, almeno fino a quando l’auto non è stata così vicina che non poteva non farlo. 

Tensioni e disagi alla viabilità

Insomma, una situazione all’insegna di tensioni e disagi alla viabilità. Infatti ogni qual volta venivano spostati gli ambientalisti tornavano al loro posto. Si è pertanto reso necessario l’intervento dei Vigili per identificarli e farli sgomberare definitivamente. 

Le motivazioni

Quella di oggi è stata una protesta volta a sensibilizzare le persone rispetto ad alcuni temi da sempre cari agli attivisti che, come detto, non sono nuovi ad episodi del genere. 

Non riapertura delle centrali a gas e stop alle nuove trivellazioni, queste alcune delle motivazioni per le quali si battono gli attivisti che oggi hanno evidenziato di essere pronti a dimostrare la fermezza delle loro idee. 

Immagine di repertorio 

 

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