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Roma, si butta da un ballatoio alto 9 metri per sfuggire ai carabinieri: pusher prima salvato e poi arrestato

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Nella tarda serata di ieri, al termine di una attività antidroga, i Carabinieri della Stazione di Settecamini hanno arrestato un 20enne romano, nullafacente e con precedenti, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Il giovane mentre si trovava sul ballatoio di una palazzina in via Don Primo Mazzolari, notato l’arrivo dei militari ha lanciato prima il marsupio sul sottostante pianerottolo e poi capito l’intenzione dei militari, di procedere al suo controllo si è lanciato anche lui, da una altezza di circa 8/9 metri, nel vano tentativo di recuperare lo stupefacente e per darsi alla fuga. Il rapido intervento dei due militari ha permesso di bloccare il 20enne mentre era in caduta, evitando così che tale azione potesse mettere in pericolo la vita del ragazzo.

In sinergia tra loro, i due Carabinieri sono riusciti così ad issare sul pianerottolo il pusher che è stato arrestato. Dopo aver recuperato il marsupio, i militari al suo interno hanno rinvenuto ben 56 dosi, tra cocaina e crack, per un peso di circa 26 grammi.

Dopo l’arresto sia il pusher che uno dei due Carabiniere sono stati trasportati presso il pronto soccorso dell’Ospedale di Tivoli dove sono stati medicati a causa di alcune ferite riportate nel corso della caduta, successivamente sono stati dimessi con alcuni giorni di prognosi.  

Dopo l’arresto il 20enne è stato portato in caserma e trattenuto in attesa del rito direttissimo mentre la droga è stata sequestrata.

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