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Aprilia: degrado in via Guardapasso, la denuncia di APL

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Un esposto alla Prefettura di Latina per segnalare lo stato di profondo degrado della zona di via Guardapasso, ad Aprilia. È quanto fatto questa mattina dagli esponenti di Aprilia in Prima Linea, che hanno inviato la lettera che illustra le cattive condizioni dell’area anche al sindaco Antonio Terra.
“Si segnala – scrive Sabrina Esposito Montefusco, presidente di APL – lo stato di assoluto e colpevole degrado in cui sono costretti a vivere i residenti di Via Guardapasso, in particolar modo di coloro che hanno le loro abitazioni all’interno dei primi 30 numeri civici nel Comune di Aprilia. Le rimostranze scritte e verbali di singoli cittadini, riguardanti la mancata pulizia del Fosso della Ficoccia non hanno avuto finora alcuna risposta. Tale situazione d’incuria ha provocato lo scorso inverno, durante giorni di pioggia copiosi, all’allagamento di diverse abitazioni con conseguenti danni fisici ed economici per i cittadini. Per Sua Eccellenza il Prefetto che ci legge per “necessaria informazione” è fondamentale effettuare un breve riassunto:
– I cittadini residenti in tale zona, sono costretti a convivere con una situazione emergenziale da punto di vista della sicurezza e della salubrità;
– Tali cittadini sopportano ogni inverno disagi che inevitabilmente si riflettono sulla fruizione di servizi di pubblica utilità;
– Costoro hanno regolarmente pagato i compensi al Consorzio di Bonifica nonostante da anni non venga effettuata alcuna attività di manutenzione;
– Il messaggio che si rischia di lanciare ai cittadini è quello che nonostante la situazione sia evidente e sotto gli occhi di tutti da anni, nessuno intervenga. Inoltre, si evidenzia come a fronte del pagamento di tasse e tributi essi non ricevano alcun servizio e ciò ovviamente non è accettabile.
Premesso tutto ciò, chiediamo:
1. Che il tratto di strada indicato in oggetto, venga fatto oggetto di lavori di pulizia del Fosso consentendo così una dignitosa e sicura condizione di alloggio.
2. Che sia celermente individuato l’Ente preposto alla messa in opera di tali lavori o sia nominato altrettanto celermente, chi debba sopperire ad eventuali mancanze burocratiche o organizzative.
3. Che si provveda a ciò in previsione della stagione invernale per fare in modo di non ripetere il copione dello scorso anno, togliendo le cause di elevata pericolosità pubblica per passanti e residenti poiché, un tale stato di abbandono non solo fisico ma anche di giurisdizione potrebbe celare una situazione ove si rischia di non individuare i responsabili nel caso si verifichino sinistri o danni a persone o cose”.

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