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Ardea, operai dell’Igiene Urbana in protesta sotto il Comune perché senza stipendi: ‘O ci fate parlare con il sindaco o vi spazzate le strade da soli’

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Una “dichiarazione di guerra” che ha subito sortito il suo effetto: “O ci fate parlare con il sindaco, oppure Ardea ve la pulite da soli con ramazze e rastrelli”. Questo il succo di quanto minacciato venerdì mattina da una ventina di operai della società L’Igiene Urbana, che gestisce il servizio di raccolta rifiuti e pulizia delle strade del territorio.

I dipendenti sono andati a protestare in via Garibaldi in quanto non hanno ancora ricevuto lo stipendio di luglio.

Inizialmente la loro richiesta di parlare con il Primo Cittadino non era stata accolta dalla dipendente comunale che aveva cercato di spiegare loro che non potevano sostare sulle scale che portano al palazzo comunale, ma non appena i lavoratori hanno dichiarato di voler incrociare le braccia lasciando i rifiuti a terra, la donna è corsa nell’ufficio del sindaco a chiedere se poteva far entrare la delegazione di operai.

E Mario Savarese non si è tirato indietro, accogliendo nel suo ufficio gli arrabbiatissimi dipendenti.

I lavoratori hanno esposto il loro problema, ponendo il dubbio che la ditta non fosse stata pagata dal Comune e non avesse di conseguenza il denaro per regolarizzare gli stipendi.

Infuriato, il sindaco ha chiamato il responsabile locale dell’Igiene Urbana, il quale alla domanda diretta ha dovuto ammettere che l’amministrazione comunale aveva provveduto ai pagamenti, riconoscendo in tal modo che la carenza era totalmente imputabile alla società privata.

Soddisfatti i lavoratori, che hanno visto Savarese prendere le loro difese, dimostrando che il Comune è in regola con il pagamento del canone dovuto, che si aggira sui 300.000,00 euro mensili. I lavoratori hanno poi lasciato l’ufficio del sindaco e sono rientrati in servizio, sottolineando però che, qualora entro questa settimana non dovessero ricevere gli stipendi verrà organizzato uno sciopero per sabato16 settembre. 

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