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Campo Nomadi Castel Romano, la denuncia degli abitanti: 63 morti in 5 anni e ogni malattia possibile

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Come deciso durante il secondo congresso del Consiglio Nazionale Rom, Sinti, Caminanti, svoltosi al Campidoglio, Sala del Carroccio, il 21 settembre 2017, l’Onorevole Stefano Fassina ha presentato INTERPELLANZA PARLAMENTARE URGENTE, sull’emergenza sanitaria in atto nel Campo di Castel Romano, rivolta al Ministro della Salute Beatrice Lorenzin ed al Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni.

Nel testo presentato, che ha riproposto tutta la storia dell’insediamento, è stato fissato poi il focus su quanto accaduto negli ultimi mesi. “Il 22/09/2017 – si legge nella nota – Marcello Zuinisi legale rappresentante ANR, si è rivolto, al Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, denunciando una emergenza sanitaria in atto a Roma Capitale, Campo Rom di Castel Romano, richiedendo attività ispettiva e di polizia giudiziaria; sono 1076 infatti i cittadini residenti a Castel Romano che vivono ed affrontando una situazione drammatica: accertate e conclamate decine e decine di casi di scabbia, rogna, epatiti, leucemie, leptospirosi. In cinque anni, nella stessa area, sono decedute 63 persone a seguito delle inumane condizioni igienico/sanitarie; gli impianti fognari, già messe sotto sequestro, nel febbraio 2017, dal Vice Comandante della Polizia Municipale di Roma, sono recentemente esplosi invadendo tutta l’area ed una riserva naturale adiacente al campo; da cinque mesi non viene garantita l’erogazione dell’acqua e da venti giorni è, inoltre, interrotta l’erogazione di energia elettrica; le drammatiche situazione igienico/sanitarie, denunciate dalla stessa ASL Roma 2, da ben due anni, rimaste completamente inascoltate dall’Amministrazione della Sindaca Raggi.

La Polizia Municipale chiamata ad affrontare giornalmente l’emergenza denuncia, tramite i propri sindacati, la propria inadeguatezza ad intervenire in modo appropriato; quali azioni intenda intraprendere, il Ministero della Salute, per salvaguardare, garantire, promuovere e tutelare la salute dei cittadini del Campo Rom di Castel Romano, come fondamentale diritto dell’individuo ed interesse della collettività; quale stanziamento ricevuto attraverso il PON INCLUSIONE e PON METRO 2014 – 2020, è stato previsto e pianificato per garantire chiusura e superamento del Campo Rom di Castel Romano”, chiude così la nota.

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