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POST MALAGROTTA, DE FUSCO SCRIVE AL PREFETTO SOTTILE

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Alle parole iniziano a seguire i fatti. Questa mattina il Sindaco di Pomezia Enrico De Fusco ha infatti inviato una lettera al Prefetto delegate all’Emergenza Rifiuti Goffredo Sottile dichiarando il dissenso dell’intera città nei confronti di un’eventuale scelta dell’area di Quarto della Zolfaratella per la discarica che andrebbe a sostituire Malagrotta. “Ho appreso con stupore e sconcerto la notizia pubblicata in data 16 giugno 2012 su “Il fatto quotidiano”, che vede quale sito idoneo a sostituire Malagrotta la zona di quarto della Zolfaratella, area che insiste a ridosso di questo Comune – si legge nel documento, indirizzato per conoscenza anche alla Presidente della Regione Lazio Renata Polverini, al Presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti ed al Presidente del Consiglio Regionale del Lazio Mario Abbruzzese – Se l’ipotesi sostenuta dal quotidiano fosse vera, lo sconcerto deriverebbe dal fatto che la zona menzionata è soggetta a numerosi vincoli paesaggistici, tra cui quello legato al parco di Malafede, la più grande area protetta del sistema dei parchi situati intorno a Roma”. De Fusco illustra quindi le caratteristiche dell’area individuata. “Vero e proprio polmone verde non solo per questa Città ma per tutto il territorio provinciale, tale area ospita più di 800 specie vegetali. Ai vincoli paesaggistici si aggiungono, inoltre, quelli archeologici, poiché nella stessa area sono pervenute tracce di insediamenti umani risalenti alla prima preistoria”. Caratteristiche riconosciute anche da Enti superiori. “Quanto menzionato – prosegue infatti il documento – è stato oltretutto affermato dalla Regione Lazio, che respinse il progetto su tale zona di una società di Colleferro per un parco di fotovoltaico, adducendo precipuamente vincoli di natura paesaggistica ed archeologica”. Il Primo Cittadino conclude quindi con la ferma opposizione all’idea proposta da Cerroni. “Per tali ragioni, esprimo la più convinta opposizione, mia e della mia Città, a tale proposta e siamo pronti a contrastare con ogni mezzo una decisione drammatica per l’impatto ambientale e tale da esporre a seri pericoli la salute pubblica dei miei concittadini. Sicuro che la proposta formulata dall’avv. Manlio Cerroni non può e non verrà da Lei condivisa – essendo oltretutto formulata, come da lei sottolineato, da privati – attendo fiducioso una sua positiva risposta”. Risposta che non solo il Sindaco, ma tutta la cittadinanza di Pomezia, attende con ansia.

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