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Aprilia, vigili contro l’amministrazione comunale: preannuciato lo sciopero

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Ad Aprilia sono cambiati gli orari del servizio di Polizia Locale, ma gli agenti non hanno accolto positivamente la notizia, tanto che minacciano uno sciopero e chiedono l’intervento del Prefetto di Latina.
“Rimaniamo senza parole circa il comportamento unilaterale ed autoritario dell’Amministrazione di Aprilia – dichiarano attraverso un comunicato della CISL FP – che con una Delibera del 18 dicembre scorso, senza alcuna informativa alle rappresentanze sindacali, ha deliberato l’adozione dal 1 gennaio 2016 di un nuovo orario degli appartenenti alla Polizia Locale del Comune di Aprilia, modificando l’attuale modello organizzativo collaudato da anni che non aveva fino ad oggi comportato alcun problema ai servizi erogati”.
“L’attuale dotazione organica della Polizia Locale di Aprilia – prosegue il sindacato – è di soli 40 agenti e funzionari, rispetto a quella di diritto che prevedrebbe il doppio degli addetti come
peraltro indicato dalla Legge Regionale. L’Amministrazione continua ad assumere lavoratori interinali ma non è riuscita nel corso degli anni a garantire una dotazione della Polizia Locale utile a garantire la sicurezza delle strade ai propri cittadini. Ora, con un atto che interessa la modifica dell’orario ma che non permette alle organizzazioni sindacali di capire quale sia la ricaduta sul salario accessorio dei
dipendenti, tenta di migliorare l’organizzazione del servizio che al contrario comporterà, visto l’aumento dei turni di servizio e l’allungamento della turnazione su sette giorni, meno personale sulle strade nei momenti utili e più personale quando non necessario”.
“Non si comprendono poi i motivi per cui né nella recente trattativa per il salario accessorio di tutti i dipendenti di Aprilia né tanto meno nelle riunioni con le quali è stato approvato il Regolamento della Polizia Locale, il problema dell’orario non sia stati mai avanzato dalla delegazione di parte pubblica – si legge nella nota – Una scelta volutamente non condivisa con il sindacato che ha obbligato la scrivente
organizzazione sindacale a proclamare lo stato di agitazione del personale e a chiedere l’intervento del Prefetto di Latina affinché possa procedere all’attivazione del tentativo di raffreddamento del conflitto. In caso di esito negativo la CISL FP di Latina procederà ad attivare tutte le iniziative sindacali e legali atte a tutelare i diritti dei lavoratori interessati, prevedendo una serie di assemblee informative al personale e la successiva proclamazione di una giornata di sciopero”.

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