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Paura in gita, studente di 9 anni si perde a Fontana di Trevi: ‘salvato’ dalla Polizia locale

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Polizia locale a Fontana di Trevi

Una gita a Roma s’è trasformata in un incubo per un bambino di 9 anni e, probabilmente anche per le insegnanti che avevano accompagnato la classe nella visita. È stato solo grazie alla presenza degli uomini della Polizia locale che la brutta avventura è finita nel migliore dei modi.

Polizia Locale di Roma Capitale
Polizia locale di Roma Capitale interviene per aiutare un bambino che si era perso in gita – Ilcorrieredellacitta.com

Il provvidenziale intervento dei caschi bianchi

È stato nel corso di servizi quotidiani svolti dalla Polizia Locale di Roma Capitale a presidio e tutela delle piazze e dei monumenti del Centro Storico che, nel pomeriggio di ieri, una pattuglia è intervenuta in aiuto di un bambino che,  in Piazza di Trevi, si era perso. Il giovane studente si era allontanato dai suoi compagni di classe e non riusciva a ritrovarli.

Quando, poi, il piccolo, di circa 9 anni, ha visto gli agenti in uniforme, ha tirato un sospiro di sollievo ed è accorso verso di loro in cerca di aiuto. Visibilmente disorientato ha riferito al personale operante  di essere in gita scolastica e di aver perso di vista  la sua classe.

Gli agenti hanno offerto un gelato al bambino e cercato la scolaresca

Gli agenti, appartenenti ai Gruppi I Centro, VI Torri e GPIT (Gruppo Pronto Intervento Traffico) della Polizia Locale di Roma Capitale, in quel momento presenti sulla piazza, hanno tranquillizzato il bambino, offrendogli anche un gelato, mentre si attivavano tempestivamente per rintracciare la scolaresca tra le migliaia di persone presenti in prossimità della Fontana di Trevi.

Polizia locale
Polizia locale – foto di repertorio – ilcorrieredellacitta.com

Il piccolo è stato riaffidato alla sua accompagnatrice

Dopo pochi minuti, i vigili sono riusciti a individuare, a breve distanza,  alcuni bambini con una donna, l’insegnante della classe in questione, impegnata nelle ricerche dell’alunno che mancava all’appello. Una volta riaffidato alla sua accompagnatrice che, sollevata, ha ringraziato gli agenti, il piccolo ha potuto riprendere il proprio giro turistico nel centro storico della Capitale insieme ai suoi compagni. 

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