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MENSE SCOLASTICHE, CRONACA DI UN PASTO ALLUCINANTE

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Mense più vegetali: la proposta

mensePubblichiamo senza alcun commento – questi saranno i lettori a farli, qualora volessero – la relazione effettuata da due membri della commissione mensa scolastica a Pomezia. Il documento è reperibile anche attraverso i social network ed è stato inviato in originale dai due membri della commissione mensa al sindaco, alla vice sindaco, al dirigente pubblica istruzione ed al dirigente scolastico della scuola interessata al sopralluogo.

Oggetto: sopralluogo del 10/10/2013 c/o scuola Trilussa dalle ore 12:00 alle ore 15:45

“I pasti sono arrivati alle 12:20. Il primo è arrivato ad una temperatura di 40° invece di 70/75°, abbiamo chiamato la responsabile, la sig. ra Manuela la quale ha confermato di non servire la pasta. Mentre eravamo a fare le chiamate all’ azienda di ristorazione, le signore della mensa hanno comunque servito la pasta. Sono comunque rimasti senza primo 80 bambini perché mancava. Non sono arrivati i bicchieri per tutti, circa 100 bambini non hanno bevuto. Alle ore 13:35 è arrivato lo scarico cibi del secondo turno, anche lì abbiamo misurato la temperatura della pasta e misurava 43°, la responsabile anche questa volta non ha fatto servire la pasta. Nel frattempo è arrivata la pasta del terzo turno, che è stata servita ai bambini del secondo turno e una classe del primo turno, la temperatura era di 75°. Una maestra della classe V E, non ha fatto alzare i bambini finché non hanno servito la pasta, mentre le classi I C – II G – II D, erano già andate via. I bambini del secondo turno sono entrati a mensa alle ore 13:15 (un’ora e un quarto dopo l’orario previsto); per molti bambini non c’era il contorno perché quello arrivato non era sufficiente per tutti. Abbiamo pesato circa 150 piatti di pasta già sporzionata dall’azienda: il peso variava dai 130gr ai 170gr a porzione, ma il peso regolare, come da tabella, deve essere di 215gr.

Ai bambini del terzo turno, che sono entrati alle ore 15:10, è stata servita un po’ di pasta rimasta del secondo turno (lasagne) e ad alcuni pasta al pomodoro.

Per quanto riguarda il secondo di tutti i turni – mozzarelle – sono state servite aperte, ma abbiamo lamentato anche questo. Le mozzarelle vanno servite con le bustine, dove le maestre possono verificare la data di scadenza, visto che lo scorso anno sono state servite mozzarelle scadute.

Come dessert c’era il gelato, coppetta fragola e limone, ma non per tutti: circa 40 bambini hanno mangiato il ghiacciolo, perché non c’erano per tutti.

I bambini sono usciti dal refettorio alle ore 15:45.

Durante il sopralluogo abbiamo constatato che da alcune finestre chiuse entrava acqua, abbiamo chiamato il dirigente sig. Maceroni, per venire a fare un controllo. Ci aveva assicurato che passava, ma fino alle ore 15:45 non è venuto.

Si parla molto di igiene, visto che la ASL non ritiene praticabile ed auspicabile consentire il consumo dei pasti preparati da casa: vi chiediamo se è NORMALE ED IGIENICO, lavare le brocche dell’acqua a mano e lasciarle ad asciugare su un carrello all’aperto”.

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