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SIGMA TAU, SI RIAPRE IL TAVOLO DELLE TRATTATIVE

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Dove non arriva la buona volontà arriva la Prefettura. E’ stato sicuramente positivo l’esito dell’incontro che si è svolto questo pomeriggio a Roma, dove il Capo di Gabinetto della Prefettura di Roma, Clara Vaccaro, ha aperto uno spiraglio di speranza per i lavoratori Sigma Tau mandati in cassa integrazione. Nel corso dell’incontro tra i vertici dell’azienda farmaceutica ed i rappresentanti delle RSU, alla presenza del sindaco di Pomezia Enrico De Fusco – che la scorsa settimana aveva richiesto l’intervento del Prefetto Giuseppe Pecoraro per motivi di ordine pubblico – la dott.ssa Vaccaro ha assunto una dura presa di posizione nei confronti della Sigma Tau, invitandola a rivedere alcune posizioni. Le persone messe in CGIS, ha fatto notare il Vice Prefetto, sanno che non rientreranno in azienda e che non avranno una facile ricollocazione nel mondo del lavoro. Questo, unito alla situazione di recessione economica generale ed al particolare momento che sta vivendo Pomezia, dove negli ultimi mesi le crisi aziendali hanno coinvolto centinaia di lavoratori, fa sì che la vicenda debba essere trattata con particolare attenzione. La Prefettura, su indicazione del sindaco di Pomezia, ha quindi invitato l’azienda a riaprire un tavolo di confronto con le organizzazioni sindacali per gestire insieme l’attuale fase di riorganizzazione aziendale attraverso soluzioni condivise. Soddisfazione è stata espressa da parte dei rappresentanti sindacali. “Non vogliamo esultare, ma si tratta sicuramente di un risultato positivo – ha dichiarato Pina Magni, responsabile Rsu CGIL – che potrebbe portare a nuovi accordi”. L’AD della Sigma Tau Andrea Montevecchi ha preso atto dell’invito ed ha assicurato che verrà convocato un tavolo attraverso l’unione industriali, con lo scopo di riaprire un confronto con i rappresentanti dei lavoratori. “Il clima è stato rilassato – ha dichiarato al termine della riunione il sindaco De Fusco – e il risultato della riapertura di un tavolo di confronto non può che essere buono. L’interessamento delle istituzioni, unito alle proteste dei lavoratori, ha portato l’azienda a rivedere il piano del confronto con le OO.SS. che fino ad ora era stato assente”. Mentre a Roma di svolgeva l’incontro, a Pomezia, davanti ai cancelli dello stabilimento della Sigma Tau erano presenti il vice sindaco Massimiliano Cruciani e diversi assessori e consiglieri comunali sia della maggioranza che dell’opposizione. “Siamo qui per dare sostegno morale ai lavoratori in presidio permanente – ha affermato Cruciani – e per far sentire la vicinanza dell’intero Consiglio”.
Questa la nota stampa ufficiale della Prefettura: “Su richiesta del sindaco del Comune di Pomezia si e’ appena svolto in Prefettura un incontro tra una delegazione della Sigma tau, presente l’amministratore delegato Montevecchi e rappresentanti sindacali dei lavoratori dello stabilimento pontino oggetto di una recente riorganizzazione aziendale che ha prodotto criticita’ occupazionali per circa 500 lavoratori appartenenti a vari profili professionali. A seguito di un approfondito dialogo tra le parti che ha lasciato intravedere possibili margini di ulteriore confronto la Prefettura ha invitato l’azienda a riaprire un tavolo con le organizzazioni sindacali al fine di ricercare soluzioni condivise su modalita’ e tempi della riorganizzazione. Tale invito e’ stato accolto dall’azienda che provvedera’ in tempi stretti a convocare la controparte sindacale che resta in attesa di concordare la data dell’incontro”.
Intato i lavoratori hanno arricchito il “Muro della vergogna” con le foto di alcuni dei cassantegrati, dove viene riportato in breve il curriculum vitae delle persone coinvolte dalle procedure degli ammortizzatori sociali.

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