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SIGMA TAU: CON I LAVORATORI ANCHE IL VESCOVO DI ALBANO

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La protesta dei dipendenti della Sigma Tau è arrivata fino alla Chiesa cattolica. Questo pomeriggio alle 15:00 il Vescovo di Albano, Monsignor Marcello Semeraro, è infatti voluto essere accanto ai lavoratori, ai quali ha portato la propria solidarietà e la vicinanza dell’intera Diocesi. Il Vescovo, dopo le parole di incoraggiamento, ha celebrato la Santa Messa.
“In questi giorni – ha esordito Mons. Semeraro – ho letto sui giornali notizie che vi riguardano. Ho saputo così della vostra situazione delicata, della disperazione di molti di voi, del giovane che si è incatenato davanti al’ingresso. Ma ho voluto saperne di più, per capire se quello che veniva scritto corrispondeva esattamente al vero. Parlando con alcuni vostri colleghi in occasione di un incontro pastorale, ho chiesto quale fosse la situazione; mi hanno risposto di venire a vedere con i miei occhi. L’ho fatto non per curiosità, ma perché davvero mi sento toccato da questa vicenda. Non è la prima volta che vengo qui alla Sigma Tau, e le volte precedenti avevo potuto constatare il clima lavorativo disteso, che non faceva di certo presagire quanto sta accadendo ora. Solo a Natale, in occasione della tradizionale benedizione, avevo colto le vostre ansietà, che poi si sono concretizzate nel modo peggiore e drammatico”.
Semeraro ha poi accennato all’appoggio dei pometini verso i lavoratori. “Ho visto che i cittadini di Pomezia vi sono stati vicini: in modo solidale hanno portato qui cibo caldo e bevande, hanno partecipato alla manifestazione di protesta. Questo fa sentire che siete una parte importante di questa città: dovete quindi continuare a sperare, c’è ancora possibilità di dialogo. Da parte mia c’è la preghiera affinché si trovi un nuovo accordo, una nuova soluzione”.
Il Vescovo era accompagnato da una rappresentanza dei parroci del territorio. “Vorrei – ha proseguito il prelato – farvi sentire il sostegno della Chiesa. Io non sono una persona competente in gestione aziendale, quindi, nel sentire certe notizie, rimango frastornato, stupito e sconcertato. Da parte mia cercherò di far arrivare, nelle forme a me possibili, un messaggio come Autorità morale e come rappresentante della Chiesa nei confronti delle Istituzioni e della società, in modo che trovi soluzioni che quantomeno alleggeriscano la situazione attuale”.

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