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NO ALLA REVOCA DELL’ANDREANI, FUCCI SPIEGA IL SUO VOTO

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L’Andreani continuerà a gestire il servizio di riscossione dei tributi evasi. Lo ha deciso il consiglio comunale che si è svolto il 23 maggio, bocciando la richiesta di revoca proposta dall’opposizione. Più della ritrovata, vera o apparente che sia, compattezza della maggioranza – forse impaurita dall’apparizione del sindaco, comparso il tempo di strigliare i suoi, per poi sparire nuovamente inghiottito dai tanti impegni lontani dal palazzo – ha suscitato perplessità la votazione di due membri dell’opposizione, Fabio Fucci del Movimento 5 Stelle e Mario Borgo Caratti di SEL, che si sono allineati sulla posizione del governo De Fusco. Le spiegazioni di tale comportamento arrivano oggi da Fabio Fucci, che le inoltra a tutti i cittadini anche attraverso un video sul sito del M5S. “Nel Consiglio Comunale del 23 Maggio 2012 la commissione tecnica incaricata dal consiglio stesso ha relazionato sul servizio di accertamento dei tributi evasi affidato alla società Andreani Tributi (leggi la relazione) – ha dichiarato Fucci – La relazione ha evidenziato che la procedura di gara, l’aggiudicazione definitiva e la stipula del contratto risultano regolari. Nel contempo, evidenzia che la società non sta operando “a regola d’arte” risultando inadempiente riguardo alcuni aspetti del contratto. Sempre dalla relazione si evince che tali inadempienze non sono state ravvisate dal dirigente del servizio finanziario, deputato al controllo, che non ha nemmeno applicato le dovute sanzioni”. Fucci non risparmia critiche al Primo Cittadino ed ai suoi seguaci. “L’incapacità politico-amministrativa del Sindaco De Fusco, della sua Giunta e della maggioranza che lo “tiene a galla” è dimostrata dal fatto che nonostante sia stata incaricata una società di accertare i tributi evasi, la Giunta abbia deliberato un aumento del 15% della TARSU motivandola con la mancata riscossione della tassa a causa della sua evasione. A cosa è servito quindi questo affidamento se non è riuscito nell’intento di recuperare le risorse economiche sottratte a causa dell’evasione? Sarebbe questa la task force contro l’evasione fiscale tanto richiamata dal sindaco De Fusco e dall’ex presidente della Commissione alle Politiche Finanziarie Luigi Lupo?”. Ma perché votare contro la revoca del contratto, viste le dimostrate inadempienze della società appaltatrice del servizio? “C’è una società a cui è stato legittimamente affidato l’incarico di accertare i tributi evasi. Bene, faccia quanto dovuto! Operi secondo quanto stabilito dal contratto. Chi è deputato al controllo, dirigente del servizio finanziario in primis, applichi le sanzioni previste e, se rileva gravi inadempienze, proceda direttamente alla risoluzione del contratto. Dalla relazione emerge la negligenza del dirigente del settore. Sia sanzionata anche questa”. Fucci poi aggiunge a “Il Corriere della Città” che “Come per gli altri contratti che il Comune ha stipulato con società terze, anche questo deve essere rispettato. Sebbene preferisca anche io che il Comune si doti di un Ufficio Tributi che possa svolgere tutte le operazioni di accertamento e riscossione, anche dei tributi evasi, ad oggi la situazione è quella descritta dalla relazione: c’è una società che deve fare questo lavoro perché il dirigente ha ritenuto di non poter istituire l’ufficio tributi. La Andreani faccia il suo dovere, così come il dirigente nel controllarla”. “La nostra proposta – ha proseguito Fucci – è che la lotta all’evasione, accompagnata da una politica di cancellazione degli sprechi, debba essere prioritaria rispetto alla facile soluzione degli aumenti delle tasse e delle aliquote operate ai danni dei cittadini. Si inizi con il diminuire gli stipendi dei dirigenti, visto che guadagnano cifre da capogiro ed alcuni di loro hanno dimostrato di non essere efficienti. Le amministrazioni De Fusco, ma anche quelle che le hanno precedute, hanno lasciato fuori controllo la spesa, ed ora presentano il conto ai cittadini”.

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