Ardea, lo spettro del dissesto finanziario

Dissesto finanziario ad Ardea? Il timore è stato espresso nei giorni scorsi dal Movimento 5 Stelle ed oggi viene ripreso, con serie “aggravanti”, dagli esponenti del PSI locale. “Apprendiamo che gli “Amici di Grillo di Ardea”, attraverso un post pubblicato su Facebook, ipotizzano la possibilità della dichiarazione di un nuovo dissesto finanziario da parte del Comune rutulo – ha affermato Franco Lo Reto, Portavoce PSI di Ardea – Ciò è un pericolo concreto che, a seguito della dissennata ed allegra gestione finanziaria, da diversi anni abbiamo costantemente ed inutilmente denunciato, ma che una maggioranza arrogante, presuntuosa ed incompetente ha sempre regolarmente ignorato”.
“Gli Amici di Grillo ardeatini asseriscono che causa del dissesto sarebbero i debiti fuori bilancio, ma ciò non è perfettamente rispondente alla realtà. Questo, semmai, la aggraverebbe, tenuto conto che tali debiti non sono passivi reali sino a quando non vengono riconosciuti, e pertanto non concorrono alla formazione dell’avanzo di amministrazione, se non in via prudenziale con la costituzione di un eventuale fondo – prosegue Lo Reto – Ciò che impedisce la formazione del bilancio di previsione per il 2015 è ben altro. E’ il fatto che occorre fronteggiare il disavanzo effettivo emerso dal bilancio 2014 a seguito della delibera di Giunta del 18 giugno 2015, sul riaccertamento straordinario dei residui effettuato ai sensi del D.Lvo 118 del 2011, che ammonta ad euro 15.376.848,25 da iscrivere tra le spese del bilancio del 2015, per cui il Consiglio comunale dovrà indicare le modalità del suo recupero, entro 45 giorni dalla data della predetta delibera (2 agosto 2015). Ciò che desta meraviglia e stupore è l’atteggiamento del Sindaco e dell’Assessore al bilancio, che non hanno sentito il dovere di preannunciare ai consiglieri comunali, in un’assise tenutasi dopo il 18 giugno, di quanto era emerso a seguito del riaccertamento straordinario dei residui, tenuto conto del rilevante importo che deve trovare copertura nel redigendo bilancio 2015, che dovrà inevitabilmente chiudersi in pareggio. Ci impegniamo sin d’ora a promuovere ogni iniziativa perché sia portata nelle sedi competenti (Commissione bilancio e Commissione trasparenza) la discussione sulla esatta situazione finanziaria del Comune, sulle prospettive e sui provvedimenti da assumere”.