Il PD ha l’esigenza di far sentire la propria voce, e lo fa con un comunicato diffuso oggi nel quale rendiconta la riunione di partito del 4 Maggio. La cosa preoccupante è che la riunione è stata convocata per “discutere alcune problematiche emerse in questi giorni sulla stampa locale e in Consiglio Comunale”. Ma ci voleva la stampa locale per far capire che la maggioranza è in crisi, che Pomezia è piena di problemi e che forse è giunta l’ora di lavorare sul serio, senza perdersi dietro a liti sterili ed inutili personalismi? “Dopo un’ampia e approfondita analisi – si legge nella nota – si intende esprimere tutta la preoccupazione per l’appesantimento del clima politico che si è venuto a determinare a Pomezia. Il PD sente il dovere di dare risposte politiche alla ormai crescente insoddisfazione di una parte di cittadini nei confronti della “politica”. Con queste riflessioni si intende contribuire ad avviare una nuova fase che rompa vecchi schemi e conservatorismi, imprimendo dei radicali e tangibili cambiamenti”. Cambiamenti che i cittadini invocano da tempo, e che avevano creduto possibili al momento del voto.
“Spetta a noi tutti – prosegue il documento – il compito di indicare una nuova via in grado di corrispondere alle legittime aspettative dei cittadini, specie in momenti così difficili, ciò di cui essi necessitano, sia mediante una più incisiva azione politica che con un altrettanto adeguato impegno amministrativo”. Senza voler far polemica, vorremmo suggerire che già un segnale importante sarebbe essere presenti in Consiglio Comunale e comportarsi in aula così come si conviene ad un luogo Istituzionale e non come in un’aula di asilo, con persone che vanno e vengono, alzano la voce e fanno quello che gli passa per la testa, dal leggere il giornale a giocare con il telefonino o il tablet.
“Riteniamo inaccettabile – si legge ancora nel comunicato – che le lavoratrici del trasporto scolastico del nostro Comune sembra non ricevano il proprio salario a causa dei ritardi da parte dell’Ente nell’erogare le somme previste alla società affidataria del servizio; occorre altresì avere la certezza del mantenimento degli attuali livelli occupazionali delle lavoratrici impegnate nel servizio, anche all’interno del bando di gara attualmente in corso e riguardante il servizio. La stessa determinazione si rende necessaria nell’affrontare la situazione delle lavoratrici impegnate nel servizio della mensa scolastica, anch’esse nella condizione di non ricevere il proprio stipendio sembra per una situazione di conflitto tra la società affidataria del servizio e l’Ente, dovuta a consistenti arretrati accumulatisi nel tempo. Inoltre la società sembra palesare l’idea di abbandonare in anticipo lo svolgimento del servizio”. Cosa gravissima, visto che manca ancora un mese alla chiusura delle scuole.
“Infine – conclude il documento – merita opportuna attenzione anche la questione emersa in Consiglio Comunale e sulla stampa inerente lo stato dei lavori della Commissione di indagine relativa al servizio di accertamento e recupero dell’evasione e dell’elusione affidato alla società Andreani. Occorre con convinzione garantire il rispetto di quanto stabilito in Consiglio Comunale per evitare che sulla stampa e tra la cittadinanza si determini un’immagine negativa dell’Amministrazione. Siamo certi che il Gruppo Consiliare si impegnerà al massimo delle sue possibilità per sostenere il Sindaco e i nostri Amministratori, giungendo ad una immediata soluzione di tali problematiche e dimostrando così con i fatti il pieno rispetto del programma elettorale”. Vorremmo esserne certi anche noi, quindi invitiamo tutti gli Amministratori a mantenere la parola data al momento del loro insediamento come rappresentati dei cittadini.
