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L’ambulante del semaforo si ammala gravemente: i cittadini organizzano una colletta per farlo tornare a casa

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Vi raccontiamo una commovente storia che arriva da Fiumicino. Badal era un venditore ambulante come tanti, quelli che talvolta ci fanno sbuffare o chiudere rapidamente i finestrini per non essere disturbati o comprare qualcosa. Ma lui non era tra questi. E lo dimostrano i numerosi commenti postati sul web in ricordo di lui. Badal, pare d’origine indiana, era sempre presente al “suo posto di lavoro”, un semaforo di Fiumicino dove oggi è stato deposto un mazzo di fiori. 

Una grave malattia rischiava di farlo morire lontano da casa ma i cittadini di Fiumicino, diventati per lui come una seconda famiglia, non lo hanno permesso. “Fiumicino bella “gente” – scrive Claudio dal quale apprendiamo la notizia – in questo semaforo un cittadino di origini indiane vendeva fazzoletti una volta ammalatosi gravemente. I cittadini hanno organizzato una colletta per farlo tornare a casa dove è morto, grazie Fiumicino bella gente”

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Tanti i commenti d’affetto apparsi sul web: “Riposa in pace Badal credo che nessuno può dimenticarti per la tua gentilezza e con quel bel sorriso ogni volta che parlavi con noi!”. “Una persona sempre educata e cortese e non invadente……addio”

 

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