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Via Ardeatina, la zona franca tra GRA, Ardea e Albano, Borrelli: “La Raggi non risponde”

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Via Ardeatina ostaggio di degrado. Eppure, nonostante le tante segnalazioni, la questione non sembra scalfire il muro di silenzio delle istituzioni. Oggi torna sull’argomento il Consigliere della Città Metropolitana Massimiliano Borelli: “Domani il collega Flavio Gabbarini, Presidente della Commissione Ambiente in Città Metropolitana, ha convocato una riunione per fare il punto sulla delicata questione dei rifiuti. A margine di questa, vi è quella eclatante della via Ardeatina. Una sorta di zona franca, tra il GRA e i confini dei Comuni di Albano e Ardea, dove i cumuli di rifiuti si sostituiscono ai guard rail come tristi note di colore, tra le quali purtroppo si esibiscono anche giovani donne costrette alla prostituzione” sottolinea Borrelli. 

Segnalazioni lettera morta. “Da mesi ormai combatto per trovare una soluzione definitiva a questa stortura. L’ultima mia nota di dicembre, è stata inviata anche al difensore civico della Regione Lazio, il quale cortesemente ne ha dato seguito, ed ha sollecitato gli altri attori protagonisti ad intervenire. La mia prima nota in merito indirizzata al Sindaco del comune di Roma e della Città Metropolitana Virginia Raggi è del 17 gennaio 2017. Nota inviata anche al Presidente del IX Municipio Dario D’Innocenti ed al Sindaco di Pomezia e delegato alla Viabilità in Città Metropolitana Fabio Fucci. Amministratori pubblici accomunati da due dati: tutti esponenti del M5S e tutti silenti su questo tema. Mai una risposta”.

E ancora: “Eppure con cadenza periodica ho continuato a sollecitare un tavolo che riunisca tutti e che impegni le varie Amministrazioni a trovare una soluzione. Ho riscritto a marzo e maggio. Il 3 ottobre il Consiglio Metropolitano ha approvato all’unanimità un mio ordine del giorno che che impegnava la Raggi e l’Ente a finanziare la rimozione delle discariche abusive lungo le arterie stradali a partire proprio dall’Ardeatina. L’Ama, azienda che per contratto di servizio pulisce le strade all’interno del Comune di Roma, si è detta non competente. L’Ex Direttore ing. Bina, è cortesemente venuto in audizione nella Commissione che presiedo, ed ha proposto di investire il Dipartimento Ambiente del Comune di Roma. Malgrado due richieste, fatte a novembre e a dicembre, il Direttore dr. Pelusi non riesce a trovare il tempo per un incontro”.

“Oggi in Città Metropolitana il collega Fucci non riveste più alcun ruolo, per le note vicende politiche interne al movimento, ma non è stato sostituito. I rifiuti sono ancora lì, anzi crescono. Io continuo a cercare soluzioni, mi auguro che i cittadini comprendano che gli Amministratori devono provare a risolvere i problemi, non eluderli”, conclude la nota.

 

 
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