“Questo pomeriggio siamo intervenuti con un’opera di riqualifica in via Polonia,
a Torvaianica sud”. Ad annunciarlo è Roberto Camerota, esponente di CasaPound Italia Pomezia. “Dopo numerose segnalazioni all’amministrazione comunale da parte dei residenti furenti della zona senza mai nessuna risposta ed intervento in merito alla situazione di costante degrado ed abbandono, ci siamo interessati per cercare di rimuovere buona parte del materiale scaricato abusivamente nell’area verde alla fine di Via Polonia.
Sono anni che questa zona di Torvaianica è dimenticata dalle istituzioni che continuano ad interessarsi solamente delle zone centrali perché più visibili.
Come documentano le foto, oltre la recinzione crollata, all’interno dell’area verde c’è una vera e propria discarica abusiva – prosegue la nota – tra fili di corrente elettrica gettati lì dopo aver rubato il rame da qualche stabile nei paraggi, calcinacci, amianto e rifiuti domestici di vario genere.
Dopo aver sistemato il materiale di scarto abbiamo provveduto a segnalare i rifiuti sia alla polizia locale che direttamente all’isola ecologica, i quali hanno fatto da scaricabarile senza una chiara volontà d’intervento.
È chiaro che la causa principale di questa discarica sia l’inciviltà di qualche individuo ma è pur vero che chi di dovere debba intervenire con i mezzi necessari per riqualificare tutta l’area finita in un totale stato di abbandono e incuria.
Non sono poche le aree verdi nel nostro territorio in queste condizioni, ad avvalorare questa affermazione ci sono le molteplici azioni di denuncia ed intromissioni da parte di CasaPound, ci chiediamo se nessuno in questi anni si sia mai interessato dei cittadini di Torvaianica sud e chi mai lo puo fare ora che il consiglio comunale si è sciolto.
Una cosa è chiara – conclude Camerota- CasaPound resta l’unico vero sindacato del popolo italiano, dimostrando che ad ogni segnalazione c’è un nostro intervento celere.
Da Santa Palomba a Torvaianica Sud, nessun cittadino deve essere considerato secondario perché tutto il nostro territorio merita decenza, decoro e dignità!”.
