Una rete di consumatori associati per usufruire, tutti insieme, di un ampio ventaglio di offerte e possibilità d’acquisto a prezzi imperdibili. Impossibile? No, perchè tutto questo esiste ed è Born to Fly (di seguito BtF), il network che, mettendo in contatto commercianti e cittadini, è riuscito a creare un sistema interconnesso con molteplici vantaggi per tutti i soggetti in causa. Ne parliamo con il Direttore Marketing di Born To Fly, Flavio Boldirini.
Direttore, cos’è essenzialmente Born To Fly?
“E’ un gruppo di consumatori associati. Nasce come idea e progetto tre anni fa, a sede a Roma ed è un’iniziativa al 100% italiana. Il suo scopo è quello di dare la possibilità alla gente comune di migliorare la propria vita”.
In che modo?
“Parliamo di un miglioramento anzitutto nelle relazioni e nella comunicazione con l’obiettivo di aiutarle a realizzare i propri sogni”
Anche risparmiando?
“Sì, spieghiamo meglio per i lettori. Born to Fly è un progetto che mette in contatto i consumatori con le aziende produttrici, tagliando tutti i costi intermedi del mercato tradizionale. Abbiamo uno shop online dove chiunque può acquistare i vari prodotti a prezzi davvero convenienti. Ma BTF non si limita a questo. Parte degli introiti vengono riversati nel sociale e ci hanno già permesso di fondare una Polisportiva, partita dall’atletica e fondata intorno al campione del mondo Salvatore Nicosia, che da Settembre si arricchirà di una scuola calcio in uno dei quartieri storici di Roma, il Tufello. Tutti i bambini potranno giocare ed allenarsi gratuitamente con istruttori qualificati, provenienti dalla SS Lazio”.
Perché una persona dovrebbe aderire a Born to Fly? Cosa ci si guadagna?
“Per prima cosa il risparmio. L’acquirente nel nostro circuito ha accesso a tutta una serie di piccole e medie imprese in ogni ambito e settore. Qualunque cosa si cerchi, dal meccanico, alla lampadina ad un servizio estetico solo per fare qualche esempio, il membro BTF la può comprare a prezzi molto convenienti. Dall’altro lato abbiamo restituito alle aziende un internet diverso non più visto come “nemico”, considerando ad esempio i tanti colossi dell’e-commerce che stanno sfiancando le nostre imprese, ma “amico” ed alleato.”
Quanto costa entrare in Born to Fly?
“Qui risiede il vantaggio principale. BTF non richiede alcun costo associativo, è totalmente gratuito e senza obblighi di sorta. Le aziende pagano invece una quota associativa che consente loro di farsi conoscere presso i clienti del network.”
Essendo socio quali negozi ho a disposizione per comprare ciò che mi serve?
“Tutti i negozi fisici associati a Born To Fly delle zone di Roma e provincia. Cosa importante, se non c’è un negozio nelle vicinanze di una persona per il settore ricercato è possibile accedere allo shop online”
Ci sono altri vantaggi per i soci?
“Sì. Innanzitutto il bonus benvenuto di €100 da poter utilizzare come sconto vacanza, senza contare che ogni acquisto nelle attività del network genera ulteriori sconti sempre da utilizzare in buoni vacanza o in altri prodotti”.
Sembrano esserci solo vantaggi. Ma chi paga per tutto questo?
“Partiamo dal ribadire un concetto: saltando i passaggi tradizionali del mercato si abbattano notevolmente i costi. BTF cosa fa in realtà: mette in contatto attraverso internet aziende fisiche con i consumatori, dando la possibilità ai commercianti di promuovere in modo innovativo la propria attività, garantendo al contempo un vantaggio per i membri della rete. Il network è dunque in realtà un metodo alternativo per ridistribuire i guadagni rispetto al mercato tradizionale. Una penna, facciamo un esempio, costa all’utente finale nel mercato tradizionale poniamo 3 euro quando in fabbrica sarebbe potuta costare un euro; in mezzo ci sono infatti tutti i costi di passaggio, il grossista, la pubblicità, ecc. ognuno dei quali genera sì dei guadagni per i vari attori ma contemporaneamente alza il costo per il consumatore finale. Ebbene con Born to Fly tutto ciò che sta in mezzo al bene (o al servizio, ndr) viene azzerato e i guadagni vengono in tal modo redistribuiti nell’intera rete”
