Sempre più critica la situazione di San Giorgio d’Acilia, storico quartiere popolare del X Municipio di Roma Capitale. La zona ha visto aggravarsi lo stato del proprio decoro urbano, in un contesto che già da diversi anni vedeva delle profonde criticità: secchioni dei rifiuti strapieni e pacchi dell’immondizia in strada sono i primi dettagli che arrivano subito all’occhio percorrendo strade come largo Rodolfo Villani.
Una situazione di piena emergenza troviamo, soprattutto in una stagione estiva particolarmente calda e dove i rifiuti possono contribuire alla comparsa di epidemie o alla presenza di ratti lungo le strade. Alla radice di questa situazione non si troverebbero le inciviltà di qualche cittadino o delle negligenze di Ama nella raccolta, ma bensì la mancanza di un’equa distribuzione dei cassonetti della differenziata e dell’indifferenziatain giro per San Giorgio d’Acilia: in questa zona infatti sono stati tolti metà dei cassonetti dell’indifferenziata e i raccoglitori della differenziata non hanno coperto l’interezza di questo storico quadrante cittadino.
Una condizione di grave degrado, testimoniata anche dalle parole di Monica Mastrorocco(residente locale che ha denunciato la situazione sul gruppo “Acilia, restiamo informati”): “Il problema del degrado a San Giorgio d’Acilia è peggiorato negli ultimi anni, soprattutto da quando c’è Virginia Raggi. Hanno tolto ad Acilia i secchioni, creando così solo disagi considerato che qui non c’è nemmeno un secchio per buttare la carta. I rifiuti stanno ovunque, soprattutto nei pressi delleCupole e Largo Rodolfo Villani: da tutto il quartiere vengono le persone con le buste dell’immondizia a scaricare in questo punto”. Ha continuato: “Stessa cosa dietro la Sintesi, con i secchioni strabordanti e la spazzatura arrivata fino in mezzo alla strada. Sulla via della discarica Ama possiamo trovare altri secchi pieni di rifiuti, con questi che vedono puntualmente l’accattonaggio di vari nomadi provenienti dagli insediamenti abusivi dietro il vivaio abbandonato: vengono con macchine o carrozzine a caricarsi l’immondizia, rovesciando altra spazzatura in terra per fare tutto questo”. Sul ruolo di Ama in questa situazione, ha detto: “Ama non c’entra nulla, poiché questa è una situazione folle e al limite. Qui la Municipalizzata interviene con camion appositi e quando si presenta, pulisce bene! La situazione è disastrosa: qui non funziona il sistema, perché non puoi fare la differenziata da una parte e lasciare i secchioni dall’altra. C’è il problema che molti cittadini non sono educati alla differenziata, preferendo caricarsi le macchine d’immondizia e scaricare al primo cassonetto – magari pieno – i propri rifiuti”.
Una situazione diventata insostenibile per la cittadinanza, soprattutto a causa dei molteplici problemi legati a questo quartiere difficile: la loro speranza è che venga chiarita quanto prima la gestione dei rifiuti nella zona dal X Municipio, che dovrebbe trattare l’argomento in una seduta straordinaria del Consiglio Municipale locale.
Andrea Rapisarda