Home » Ambiente » Nuova discarica a Casalazzara, i comitati e le associazioni di Aprilia chiedono una commissione speciale

Nuova discarica a Casalazzara, i comitati e le associazioni di Aprilia chiedono una commissione speciale

Pubblicato il
aprilia discarica

Il giorno sabato 20 ottobre si è tenuta un’assemblea pubblica in cui i comitati che stanno seguendo le sorti della richiesta di realizzazione della discarica a Casalazzara, e che hanno seguito quelle di La Cogna, hanno firmato una istanza diretta al sindaco del Comune di Aprilia e a tutti i consiglieri, in cui si chiede l’istituzione di una commissione speciale al fine di agire concretamente per aumentare le tutele del territorio, nella quale sia ammessa la partecipazione pro-attiva di rappresentati di comitati, associazioni e cittadini, e auspicata la partecipazione degli assessori di competenza, allo scopo di formulare osservazioni in merito al piano provinciale e regionale dei rifiuti che saranno sottoposti a procedura di valutazione ambientale strategica, di avviare un percorso che porti ad azioni per la maggior tutela del territorio attraverso l’apposizione di specifiche norme anche all’interno degli strumenti di programmazione urbanistica dell’ente e per l’apposizione di vincoli a tutela del paesaggio.

“Per ora – spiegano gli organizzatori – la richiesta è stata firmata dai componenti dei comitati cittadini: Comitato Borghi rurali, Comitato Campoleone Aprilia-lanuvio, Consorzio Colli del Sole, Comitato Agricoltori Colli del Sole, Ass. Italia nostra, Ass. Orma, comitato NO deposito rifiuti Colli del Sole. Visto l’approssimarsi del momento in cui la Regione Lazio affiderà l’incarico per l’aggiornamento del piano rifiuti, è il tempo di riavviare i lavori di informazione della cittadinanza, studio e redazione delle osservazioni, questa volta non su una sola richiesta alla volta, ma sull’intero piano Regionale e Provinciale, nella speranza di poter arginare il più possibile il dilagare di richieste che negli ultimi anni hanno bersagliato Aprilia, che hanno reso la città in cui 68 comuni vengono a trattare i loro rifiuti e in cui i miasmi non fanno respirare intere zone. Siamo fiduciosi che altri comitati si aggiungeranno al coordinamento, perchè è uniti che si vincono le battaglie più importanti.

Noi ci saremo e speriamo che l’intero Conisglio Comunale, sia maggioranza che opposizione, accolga senza se e senza ma, questa importate richiesta”.

Impostazioni privacy