In occasione della giornata mondiale dell’ambiente, si è svolta ieri 5 giugno la premiazione dei ragazzi che hanno partecipato al progetto di Cittadinanza attiva “Economia circolare, facciamo la differenza”, che ha visto come promotori l’Istituto di Istruzione Superiore Largo Brodoloni e l’associazione Città Giardino in collaborazione con il Comune di Pomezia.
Il progetto ha visto impegnati i volontari e i ragazzi, per l’intero anno scolastico, in attività formative e di sensibilizzazione sulle tematiche della riduzione dei rifiuti, ma soprattutto nella realizzazione di buone pratiche ambientali: i ragazzi tutor, formati da professori ed esperti, hanno infatti diffuso in tutta la scuola la conoscenza dei rifiuti prodotti all’interno dell’Istituto, seguito i compagni nella attività di corretta differenziazione, prodotto il compost. Hanno infine effettuata la valutazione finale della riduzione dei rifiuti indifferenziati effettivamente prodotti dalla scuola.
“Le azioni comprese nel patto di collaborazione hanno portato ad un perfetto equilibrio tra la cura dello spazio e la cura delle relazioni all’interno della comunità scolastica – dichiara l’Assessore alla Cittadinanza Attiva Giuseppe Raspa – I risultati ottenuti dai ragazzi sono encomiabili, così come l’impegno profuso nella realizzazione del progetto. L’Amministrazione ha premiato le classi partecipanti che si sono distinte nell’organizzazione delle attività, dedicando una menzione speciale alle professoresse Fernanda Crisante e Giovanna Mazzullo, che hanno guidato magnificamente il team per l’intera durata del progetto”.
“L’Amministrazione comunale – aggiunge il Sindaco Adriano Zuccalà – intende sostenere con sempre maggior vigore la bellissima sinergia che ha visto protagonisti i ragazzi dell’Istituto Brodolini, l’associazione Città Giardino e il Comune di Pomezia. Le iniziative spontanee dei cittadini attivi – singoli, gruppi, associazioni, istituzioni pubbliche e private – per la cura dei beni comuni, sono una delle azioni che intendiamo supportare per proseguire nel nuovo modello di cittadinanza, inclusiva, responsabile e solidale. Una strategia che racchiude in sé i principi di trasparenza, partecipazione e fiducia, caratterizzanti un modello virtuoso di amministrazione”.