“Oggi è la domenica di Pasqua e non c’è aria di festa ad Ardea. Le strade sono deserte, rarissime le persone che si possono incontrare”.
Così inizia il messaggio del sindaco di Ardea Mario Savarese in questo giorno di Pasqua.
“Sono fortunatamente moltissimi i cittadini che stanno rispettando le direttive cautelari e in questo momento stanno consumando il tradizionale pranzo della festività nella loro casa – prosegue Savarese – Il mio pensiero va ai nostri concittadini ancora ricoverati in ospedale e a quelli che hanno contratto il virus ma che fortunatamente sono nella loro casa. A tutti loro faccio i miei più grandi auguri perché presto tutto questo sia solo un brutto ricordo”.
Dopo gli auguri, il Primo cittadino passa agli aggiornamenti sul Covid-19.
“Sono complessivamente 19 i casi da Coronavirus ad Ardea (2 in più di ieri, ndr). Un caso è stato cancellato perché attribuito per errore, ma sono tra quelli che si sono aggiunti. Ancora persone non residenti ad Ardea che si ammalano perché c’è in casa un parente che ha contratto il virus ma non è in ospedale. Dunque salgono a cinque i malati non residenti. Sebbene il mio augurio di guarigione vada anche a loro, naturalmente, non posso che essere preoccupato per situazione. Ogni malato in casa potenzialmente trasmette il contagio a due o tre dei suoi familiari.
Per questo motivo stiamo cercando in tutti i modi di non fare entrare persone che stabilmente vivono fuori Ardea nel nostro Comune. Ma è difficile contenere le persone che adducendo a volte motivazioni risibili, pretendono di continuare a “gironzolare” a piacimento come se tutto quanto sta accadendo non li riguardasse minimamente. Costoro non sono solo un pericolo per se stessi, ma per tutti i cittadini”.
Un altro argomento trattato dal sindaco è stato quello dell’incendio alle Salzare.
“Questa notte nella famigerata palazzina D al “lido le Salzare” ci sono stati incidenti a causa dell’eccessivo ricorso all’alcool di taluni rifugiati; per l’ennesima volta è stato appiccato il fuoco ai rifiuti ingombranti che questi “soggetti” raccattano nelle case per posi scartare ciò che non possono recuperare. Bastano pochi giorni e i rifiuti si accumulano in maniera impressionante. Questa mattina sono intervenuti nuovamente i Vigili del Fuoco che hanno cosparso schiuma per mitigare anche il tremendo odore che si sprigiona dal cumulo fumante. Ancora liti, ancora incidenti; e sul posto, anche in questo giorno di festa, sono dovuti intervenire i nostri della Polizia Locale e i Carabinieri. Voglio augurare una Buona Pasqua anche a loro, che in questi giorni anziché passare un po’ di tempo con la famiglia e godere un meritato di riposo, sono ancora in campo a proteggerci e ad aiutarci a salvaguardia la nostra salute. Grazie per quello che fate”.