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Riapertura delle scuole, preoccupazione e incertezza tra i genitori: ecco i dati di un’indagine

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Manca sempre meno alla riapertura delle scuole prevista per il 14 settembre, ma tra i genitori sembra prevalere un sentimento di ansia e preoccupazione. Stando alla ricerca “La scuola che verrà: attese, incertezze e sogni all’avvio del nuovo anno scolastico” che contiene una rilevazione condotta da IPSOS per Save The Children, al momento dell’indagine 7 genitori su 10 (su un campione di 2370 persone) si sono detti preoccupati per il ritorno tra i banchi dei figli. C’è agitazione perché non si conoscono bene le modalità di ripresa, ma c’è anche paura per i rischi che gli studenti potrebbero correre. 

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Stando all’indagine, il 37% dei genitori intervistati avrebbe paura di non riuscire a conciliare gli impegni lavorativi con i nuovi orari di entrata ed uscita da scuola. Ma c’è anche chi teme di dover rinunciare alla propria attività professionale o chi starebbe pensando di ridurre l’orario lavorativo. A tutto questo si aggiungono le difficoltà economiche di molte famiglie: un genitore su 10 crede di non poter permettersi di acquistare i libri scolastici.

“La scuola è il luogo dove si combatte, in prima linea, la battaglia contro la povertà educativa. L’obiettivo oggi da porsi non è tornare alla condizione pre-crisi, ma compiere un deciso passo in avanti sul diritto all’educazione di qualità per tutti, superando le gravi diseguaglianze che si sono consolidate in questi anni. Servono scuole sicure, aperte tutto il giorno, accoglienti verso chi affronta maggiori difficoltà e in grado di far fronte alle crisi presenti e future. La riapertura oggi è ancora piena di incertezze, ma è una sfida sulla quale occorre investire tutte le energie e le risorse”, sono queste le parole di Raffaela Milano, Direttrice dei Programmi Italia-Europa di Save the Children, che si leggono nel comunicato stampa. 

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