
Mentre il sindaco Fabio Fucci si prepara ad incontrare i cittadini in piazza Indipendenza per un’assemblea pubblica nel corso della quale illustrerà quanto fatto nei primi due mesi e mezzo di amministrazione ed introdurrà gli argomenti all’ordine del giorno del consiglio comunale in programma per domattina – tra i quali spicca la volontà di sciogliere il Consorzio Universitario – il presidente dello stesso Consorzio, Massimo Ciccolini, lancia il suo grido d’allarme in difesa del Selva dei Pini. “Venuto a conoscenza dell’intenzione da parte del Comune di Pomezia di approvare scioglimento del consorzio per l’università di Pomezia attraverso gli organi di stampa, in quanto il sindaco non ha ritenuto opportuno comunicarmi le sue intenzioni – ha dichiarato Ciccolini attraverso un comunicato stampa – rimango allibito e senza parole, in quanto la procedura di “concordato con continuità aziendale” da noi avviata sarebbe giunta a compimento tra pochi giorni con altissime percentuali di successo”. Il Consorzio sta infatti cercando di salvarsi attraverso una rinegoziazione, fatta davanti al giudice, con i creditori. “Tale procedura – spiega il presidente del Consorzio – avrebbe consentito di salvare l’azienda e i relativi posti di lavoro: ricordo che tra dipendenti e indotto si parla di 40 famiglie che dall’oggi al domani rimarranno senza occupazione.
Ma non è questo il momento delle polemiche, avremo modo in seguito di spiegare numeri e fatti con dovizia di particolari: oggi mi rivolgo al sindaco Fabio Fucci ed a tutti i consiglieri comunali perché tornino sulle loro decisioni, ritirino il punto in questione dall’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale e mi diano modo di spiegare all’intera assise la situazione passata, presente e futura del consorzio. Ricordo inoltre che, in caso di fallimento, si chiuderanno i corsi di laurea in giurisprudenza, economia e scienze infermieristiche, con gravissimo disagio per i tanti studenti che li frequentano”.