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SPORTELLO ANTIUSURA, LA GIUNTA FUCCI REVOCA LA UNIONFIDI

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Prosegue il lavoro certosino della Giunta Fucci nell’esaminare i documenti del passato. Questa volta al vaglio di Sindaco ed Assessori la delibera di Giunta Comunale n. 151 del 10/09/2012, attraverso la quale era stato assegnato all’UnionFidi Lazio Spa l’incarico di gestire il “Centro Ascolto antiusura”.

“Premesso che è stato approvato il progetto regionale sul fondo per prevenire e combattere il fenomeno dell’usura denominato “Centro di Ascolto Antiusura” così come previsto dal Bando Regionale pubblicato sul BURL n. 40 del 23/08/2012, che tale progetto prevede per l’attivazione del Centro d’Ascolto Antiusura l’utilizzazione della collaborazione di UNIONFIDI Lazio Spa per l’assistenza ai cittadini e alle imprese sovraindebitate e a rischio d’usura, grazie all’ausilio dei suoi operatori specializzati”, che con determina del Dipartimento “Istituzionale e Territorio” della Regione Lazio n. A12556 del 06/12/2012 è stato concesso un contributo di € 41.000,00 per il progetto “Centro di Ascolto Antiusura”, pari al 90% del costo complessivo del progetto e per € 4.556,00 a carico del bilancio di questa Amministrazione Comunale”, si legge nella deliberazione n° 2013/191 del 17/10/2013, nella quale  si fa notare che la UnionFidi non ha i requisiti previsti dalla legge per poter gestire tale servizio, in quanto “non risulta iscritta ai sensi dell’articolo 1 del D.M. n. 220/2007” negli appositi elenchi, come confermato dalla stessa UnionFidi lo scorso 26 settembre. L’affidamento della gestione dello Sportello Antiusura ad Enti terzi può essere ottenuto esclusivamente da Enti no profit iscritti in appositi elenchi, tenuti presso le Prefetture e/o presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze. Questo significa che il servizio era stato affidato ad una società che non ne aveva titolo, pertanto la Giunta Fucci ha provveduto alla modifica del testo “del progetto allegato alla delibera di Giunta Comunale n. 151 del 10/09/2012, relativamente al capitolo “Gestione dell’Attività”, nella parte relativa all’individuazione del soggetto terzo gestore del Centro d’Ascolto Antiusura, sostituendo la frase “UNIONFIDI LAZIO SpA (così come inserito dalla Giunta)” con la seguente frase: “un soggetto terzo che verrà individuato a seguito di procedura ad evidenza pubblica tra i soggetti iscritti nell’elenco provinciale delle associazioni antiracket ed antiusura tenuto dalla Prefettura, come previsto dall’articolo 1 del D.M. Interno n. 220 del 24 ottobre 2007”.

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