Oltre 20.000 i capi di abbigliamento posti sotto sequestro e 16 le persone denunciate. Un vero e proprio “distretto del falso”, un’organizzazione “multietnica” di falsari con base a Tor Bella Monaca e con ramificazioni nella periferia orientale della Capitale: è questo quello che i Finanzieri del Comando Provinciale di Roma hanno scoperto e smantellato.
Le indagini
Le indagini delle Fiamme Gialle del Gruppo di Tivoli, partite monitorando i siti on line in cui veniva pubblicizzata l’offerta di capi di abbigliamento (Nike, Adidas, Puma, Fila, Lacoste, Versace, Prada, Gucci, Ralph Laurent, Fendi e altre), hanno permesso di ricostruire l’intera filiera distributiva e delineare i ruoli di ciascuno dei membri del sodalizio.
I capi di vestiario venivano acquistati da operatori cinesi e rifiniti presso 6 laboratori artigianali allestiti all’interno di abitazioni private, con l’apposizione delle etichette termoadesive e dei loghi delle note “griffe”, ubicati nei quartieri di Tor Bella Monaca, Rocca Cencia, Torre Angela, Torre Gaia e Colle Prenestino.
Tra i prodotti sequestrati scarpe, maglie, t-shirt, pantaloni, maglioni, giubbini, borse e felpe.
I membri dell’organizzazione (5 italiani, 6 marocchini, 4 cinesi e 1 rumena) dovranno rispondere dei reati di ricettazione, produzione e importazione di beni recanti marchi contraffatti.
L’operazione si inserisce nel più ampio dispositivo messo in atto dalla Guardia di Finanza di Roma per la salvaguardia dell’economia legale e la tutela degli imprenditori onesti.