Lo hanno notato con fare sospetto avvicinarsi alla sua auto quando ha notato gli agenti di Polizia che in quel momento stavano transitando su via Corinaldo. Lui, un uomo di circa 40 anni anni e con giaccone scuro, alla vista degli agenti ha subito raggiunto la sua Toyota Aygo e per eludere i controlli a tutta velocità ha ingranato la marcia. E’ successo ieri, mercoledì 10 febbraio, intorno alle 15.50 proprio su via Corinaldo a Roma.
La fuga e il folle inseguimento
L’uomo ha cercato di fuggire, ma è subito partito l’inseguimento per le vie della città. Gli agenti dell’autoradio con sirene e lampeggianti hanno tallonato l’auto che, nel frattempo, a tutta velocità da via Corinaldo a via Pievebovigliana ha raggiunto l’incrocio tra via Montegiorno, via Fabriano e via Muccia. Qui, come se non bastasse, nell’intersezione con poca visuale, il fuggitivo non si è fermato allo stop e ha rischiato di investire un motociclista che, solo per fortuna, non è stato colpito. Il centauro, però, ha perso l’equilibrio per via dell’impatto ed è caduto a terra (alla fine dell’inseguimento, gli agenti lo hanno cercato ma è risultato irreperibile).
La folle corsa è proseguita su via Muccia, via Montecarrotto e via del Casale di San Basilio, in direzione via Nomentana, fino a quando la Volante sulla corsia opposta si è messa di traverso per fermare il traffico e bloccare la fuga. A niente è servito, perché l’uomo incurante del pericolo per lui e per gli altri, ha speronato le auto della Polizia e ha cercato di farsi strada per continuare la sua fuga a tutta velocità. Solo con non poca difficoltà, dopo che le auto per via dello scontro sono risultate inutilizzabili, l’uomo – che si è scagliato contro gli agenti con calci e pugni – è stato fermato e ammanettato.
La perquisizione e l’arresto
La fuga del 43enne, residente a Guidonia Montecelio, ha preso il via da una zona nota come piazza di spaccio. E’ per questo che il soggetto che, aveva deciso di eludere i controlli, e la sua auto sono stati posti sotto perquisizione. Le verifiche hanno dato esito negativo, così come i controlli svolti nella sua abitazione a Guidonia Montecelio in via Caio Acilio al civico 35: in casa è stata trovata sola la sua compagna.
Dagli accertamenti, oltre alla documentazione in regola (patente e certificato assicurativo del veicolo), è risultato che l’uomo ha a suo carico precedenti di polizia e una sospensione della patente di guida del 2017. Lui, G.G (queste le sue iniziali), dipendente di una ditta di vigilanza privata non armata, è stato arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato. Tra l’altro, il 43enne è stato anche deferito in stato di libertà perché ha rifiutato di sottoporsi agli esami di alcol e droga.
