I rappresentanti del Partito Democratico lamentano assenza di democrazia nell’atteggiamento della maggioranza. “Il risultato di questa apertura è stato, quasi per paradosso, un atteggiamento di chiusura totale ad ogni dialogo e addirittura un blitz che ha privato il nostro gruppo consiliare della possibilità di mettere in votazione la proposta del Pd. Ciò che ne rimane è una mozione che si ferma alla solidarietà – sacrosanta – verso i lavoratori. Una mozione, questa sì, strumentale e priva di ogni forza ed efficacia”, spiegano i portavoce del partito.
“Una solidarietà riposta tutta nelle mani di Fucci, al quale si da mandato di difendere i lavoratori in tutte le sedi preposte. Lo stesso sindaco, occorre ricordarlo, che ha appena licenziato 18 lavoratori del consorzio universitario, che mette a serio rischio il futuro occupazionale di decine di dipendenti della Pomezia Servizi e che si rifiuta di affrontare le questioni sindacali interne all’ente, obbligando proprio la Prefettura a convocare le riunioni al suo posto. Avevamo capito che l’amministrazione volesse aprire una discussione seria sulla crisi del lavoro. Ma forse ci eravamo solo sbagliati. Noi però non ci fermiamo – conclude il documento – perchè crediamo che davanti all’emorragia occupazionale e alla desertificazione industriale di cui è vittima il nostro territorio non esistano soluzioni tirate fuori dal cilindro di un’unica persona ma occorra invece un confronto che coinvolga tutte le istituzioni e le parti in causa”.