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Roma, “suona e scappa” con i citofoni: i residenti chiamano i Carabinieri, 25enne finisce in manette. Ecco perché

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Roma, andare per “campanelli”, chi non l’ha fatto da bambino? Ecco, da bambini per l’appunto. Ma se lo si fa a 25 e 44 anni probabilmente si è fuori tempo massimo e qualcuno potrebbe mal digerire la cosa. E infatti così è successo nella zona di Casal dé Pazzi e per uno dei “buontemponi” i risvolti sono stati peraltro davvero inaspettati: per il più giovane infatti si sono aperte le porte del carcere anche se per altri motivi chiaramente. 

Casal de’ Pazzi, il vecchio “suona e scappa” finisce…in carcere

Ecco dunque cosa è successo. La coppia di amici si stava divertendo a giocare al sempre-verde “suona e scappa” ai citofoni di alcuni condomini di via Casal dé Pazzi. Ma i cittadini, evidentemente esasperati, hanno chiesto aiuto al “112”. Sul posto è arrivata una pattuglia dei Carabinieri della Stazione Roma Prenestina che, ascoltata una delle persone importunate dai due “burloni” che era riuscita a vederli mentre si allontanavano ridacchiando, ottenuta una dettagliata descrizione, si è messa sulle loro tracce.

Arrestato il 25enne

La coppia di amici – due cittadini marocchini di 25 e 44 anni – è stata intercettata dai Carabinieri in un vicino bar: i militari li hanno identificati e dopo aver interrogato la banca dati, sul conto del 25enne è emerso un provvedimento di carcerazione emesso dalla Corte d’Appello di Roma. Il giovane, che deve scontare 2 anni di reclusione per rapina, è stato, quindi, ammanettato e portato nel carcere di Velletri, dove rimane a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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