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Le caratteristiche di un grande broker forex

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Il mercato Forex è uno di quegli ambiti che, da sempre, attrae i trader di tutto il mondo. Usato come “palestra” per chi vuole lavorare sull’analisi tecnica, il mercato valutario gode di una popolarità che resiste al tempo e sa dare, ai più abili, un ottimo livello di entrate economiche.

Fra i tratti comuni di un trader di successo nel mercato Forex, c’è senza dubbio la scelta di un broker adeguato alle strategie che un investitore desidera mettere in atto. La scelta del broker ideale è così importante da poter pregiudicare, in caso di errore nella scelta, l’effettiva convenienza di fare investimenti in questo settore.

Risulta dunque molto importante, specialmente facendo alcune ricerche online sull’argomento e visitando blog specializzati, mettere nero su bianco alcune linee guida che possano aiutare chiunque a selezionare il miglior broker per investire nel mercato valutario.

Tenendo a mente che quanto scritto in questa sede non va inteso come servizio di consulenza o invito alla raccolta di risparmio, l’obiettivo di questo articolo è quello di dare al lettore tutti gli strumenti necessari per selezionare il broker più adatto a perseguire la via della carriera del trader nel mercato Forex, con alti e bassi tipi del mondo finanziario che, se ben bilanciati, porteranno a tante soddisfazioni.

Saper rispondere alle esigenze di trader con diversa esperienza

La caratteristica principale che differenzia un broker normale da uno straordinario è la sua capacità di rivolgersi ad una clientela variegata. Non è giusto, infatti, che un trader con poca esperienza abbia difficoltà ad accedere al mercato (cosa che, paradossalmente, gli impedirebbe tra l’altro di maturare l’esperienza del quale è carente), così come un trader esperto non dovrebbe avere difficoltà ad utilizzare una piattaforma di investimento semplice.

Ci sono dunque una serie di accorgimenti che possono consentire ad un broker di puntare a clienti diversi tra loro, quali ad esempio:

  • Offrire conti di tipologia diversa: di norma i broker migliori offrono la possibilità ai propri clienti di aprire un conto standard (rivolto ai trader alle prime armi) o pro (pensato per chi ha più esperienza nel settore)
  • Consentire l’apertura di conti demo: una persona che non ha mai fatto trading dovrebbe avere diritto ad aprire un conto con denaro simulato per testare il funzionamento del mercato. Allo stesso tempo, anche un trader più navigato può trarre beneficio da questa funzionalità, che può essere usata molto bene per il test di nuove strategie senza nessuno rischio
  • Il servizio clienti deve essere impeccabile: chiunque, a prescindere dal livello di esperienza, può avere bisogno di una guida mentre opera nel trading online. Il servizio clienti deve essere opportunamente predisposto e formato a dare risposte corrette e precise a qualunque tipo di cliente, dal principiante all’esperto
  • Offrire corsi di formazione: ogni trader può trarre beneficio da corsi di formazione ad hoc offerti dal broker e, prevedendo lezioni per ogni livello, si può facilmente cogliere l’attenzione di una vasta gamma di clienti

I broker attivi sul mercato del Forex che presentano almeno le quattro caratteristiche riportate, avranno la garanzia di essere appetibili per una fascia variegata di clientela, nel paragrafo successivo andremo ad affrontare questioni più pratiche ma egualmente importanti per la scelta dell’intermediario finanziario migliore sui mercati valutari.

I costi e la sicurezza operativa

Portando il discorso su un livello più operativo e pratico, un buon broker in ambito Forex è quello che non richiede un deposito minimo di denaro e che non impone costi su operazioni eccessivi.

Nel mercato Forex, contrariamente ad altri ambiti quali ad esempio quello azionario, le commissioni di investimento variano a seconda del cosiddetto spread sulla coppia di valute. Va da sé, dunque, che un buon broker dovrebbe essere in grado di garantire uno spread basso, inferiore (o, quantomeno, non superiore) alla media di mercato e, soprattutto, questo valore non dovrebbe essere eccessivamente volatile.

La volatilità crea incertezza e, in un mercato stabile come quello valutario, è probabile che questa incertezza non piaccia al trader medio, che valuterà di cambiare broker.

Un’ultima questione che, seppur trattata in seguito a tutte le altre non deve essere considerata come poco importante, è quella della sicurezza garantita sull’investimento effettuato. Sebbene, lo ribadiamo, ogni investimento finanziario possa essere soggetto a perdite di capitale, molti broker in Europa aderiscono al sistema di monitoraggio e regolamentazione di vari enti europei.

Lo scopo di tale adesione è quello di garantire ai trader un regime di severa trasparenza di gestione degli investimenti, in modo tale da scongiurare la possibilità che alcune perdite possano essere imputabili a questioni regolamentari che chi investe, giustamente, non è tenuto a conoscere.

 

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