Non è certo una novità che il forno a legna sia ad oggi la scelta migliore per cuocere non solo il pane, ma anche tutti i suoi derivati. I vantaggi sono molteplici, ma il suo punto di forza sta sicuramente nell’utilizzo del materiale refrattario.Il funzionamento è molto semplice: il fuoco è collocato all’interno della camera di cottura, il quale poi viene gradualmente spostato, proprio per permettere agli impasti di posizionarsi al meglio. Il calore non si disperde facilmente, al contrario resta sempre vivo grazie alla sua base e volta composta da materiale refrattario.
Se ti sei chiesto il perchè spesso le pizze sono decisamente più buone e si presentano con una cottura perfetta, la risposta è nell’ottimizzazione del calore che riesce a restituire risultati degni di nota, tanto da soddisfare anche i palati più esigenti.
La tradizione del forno a legna in Italia
L’utilizzo del forno a legna vanta una lunga tradizione nel nostro paese, che è anche la patria dei migliori produttori e artigiani, ad oggi esportatori in tutto il mondo. È ad esempio il caso dei forni a legna professionali disponibili su zio-ciro.com: Zio Ciro ha iniziato la sua storia come attività artigianale per il mercato locale, per poi espandersi durante gli anni ed affermarsi all’estero in più di 50 paesi.
Aziende di questo tipo sono in grado di produrre forni di altissima qualità non solo per l’utilizzo professionale, ma anche per quello domestico, consentendo a tutti di poter godere della miglior cottura per pizze, pane e derivati. Forni progettati e costruiti seguendo il solco della tradizione, ma comunque attenti agli aspetti più innovativi come la leggerezza, la resistenza agli agenti atmosferici, la tipologia di materiali impiegata per i rivestimenti interni ed esterni, la trasportabilità. E per tutti questi motivi particolarmente richiesti sia nel mercato italiano che in quello estero.
Qual è la differenza tra il forno a legna e gli altri tipi di forno?
È bene tenere a mente che la cottura offerta dal forno a legna è decisamente più veloce e questo ad oggi è un dato di fatto; se rapportata a quella con un forno a gas, oppure elettrico, la differenza è sostanziale. Con una cottura a fiamma viva, infatti, i tempi si accorciano: basti pensare alla pizza napoletana, dove addirittura su cottura a fiamma forte si arriva a circa 60 secondi.
Il forno a legna trova sempre più estimatori, perchè al di la delle tempistiche e dei materiali utilizzati vanta anche un fascino unico. Il merito sicuramente risiede nell’utilizzo della legna, che a contatto con temperature molto elevate riesce a sprigionare un profumo fantastico, che ben si fonde con i sapori della pizza tradizionale. Insomma, un’esperienza tutta da vivere e da gustare.
Ogni tipologia di legna rilascia aromi differenti che vengono sprigionati durante la cottura, una caratteristica che rende il forno a legna un must; non bisogna nemmeno dimenticare il calore che viene sviluppato. Parliamo di livelli importanti, basti pensare che la brace può raggiungere anche gli 850°C. Un calore che non tende affatto a dispendersi, ma che rimane incamerato proprio grazie ai materiali di cui è composta l’intera struttura.
Queste temperature rappresentano un elemento molto importante, perchè non solo restano all’interno del forno, ma abbracciano anche la base stessa, motivo per cui il tutto sarà decisamente più funzionale, ed il prodotto finale assumerà un gusto incredibilmente buono. I forni a gas, così come anche quelli elettrici, non riescono nè a raggiungere temperature del genere, nè tantomeno a mantenerle nel tempo: ecco perchè pane, pizza e derivati andranno incontro ad una cottura più lenta, con un conseguente allungamento dei tempi. Inoltre si perderà l’umidità, ed anche l’impasto stesso ne sarà condizionato, perderà in parte le sue ottime qualità e particolarità.