La medicina estetica ha fatto grandi passi in avanti e le nuove tecnologie consentono di avere dei risultati con zero effetti collaterali. Solo che ci sono delle terapie o trattamenti estetici che vengono riproposti nonostante siano molto vecchie.
La Carbossiterapia è uno di questi. Nata negli anni del 1930 essa combatte i disturbi vascolari ed ha un’ottima efficacia su pazienti di tutte le età. Oggi la tecnica è stata perfezionata e il suo successo è garantito. Sicura e poco fastidiosa non propone poi malesseri di alcun genere.
Essa utilizza delle punture a base di anidride carbonica CO2 che è poi un gas che si usa nelle bevande gasate per curare dei problemi che sono sia estetici che funzionali delle vene.
Inoltre, proprio nel corso degli anni, essa è stata impiegata per contrastare la cellulite e altri tessuti adiposi che rimangono nel nostro corpo per anni ed anni. Il tutto in modo da avere un meccanismo che sia compatibile e che vada solo ad accelerare il processo di “riparazione” o rigenerazione.
Cosa si cura con le carbossiterapie?
Nello specifico vediamo che le tecniche a base di anidride carbonica sono usate per curare problemi a livello vascolare. Per esempio la dilatazione delle arteriole o i capillari che fanno parte del flusso ematico. Le vene varicose che purtroppo tendono a morire e poi eliminano gli inestetismi che essi anno quando il capillare scoppia oppure inizia a scurirsi.
Essa inoltre riesce a garantire un ottimo attacco al tessuto adiposo che permane nel corpo per molti anni. Quando si ingrassa o quando si sviluppa la cellulite, i cuscinetti adiposi tendono a rimanere dilatati nonostante si provi a perderlo. Il grasso che non si elimina nei primi 12 mesi, inizia a cristallizzarsi e quindi diventa più difficile toglierlo totalmente.
Tramite le iniezioni di anidride carbonica si è in grado di creare una reazione chimico-meccanica che colpisce l’adipe e ossigena i tessuti in modo che ci sia poi un’eliminazione con il meccanismo di riattivazione del metabolismo.
Inoltre è ottimo per ridonare elasticità alla pelle che torna immediatamente più elastica e molto tonica, ma in modo del tutto naturale. Questo perché la pelle ha bisogno di respirare, ma tra gli indumenti che si usano, calze, pantaloni stretti e di tessuti sintetici, alla fine non sempre essa riesce ad avere una giusta quantità di aria.
Iniettando dell’anidride carbonica si è in grado di avere quel che ci manca e quindi si ha un aspetto anche più giovanile.
Come si esegue questa terapia a “anidride carbonica”
Il trattamento deve essere eseguito con una “soluzione” di CO2 sterilizzato e viene poi erogato con un apparecchio specifico. Si tratta di fare piccole iniezioni che sparano una determinata quantità di anidride carbonica e che quindi consente di avere poi questi effetti.
Indubbiamente è molto efficace ed è per questo che lo si consiglia.
Le iniezioni sono molto leggere e non arrivano a grandi profondità. I fastidi che si provano durante il trattamento sono molto inferiori a quelli di un tatuaggio, alle volte sembra di avere un solletichino, almeno secondo le testimonianze di chi lo ha provato.