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Scegliere un marchio

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I piccoli imprenditori sono una delle basi principali su cui si fonda l’economia italiana. Creatori di moda, di prodotti alimentari, creazioni e invenzioni tecnologiche, ma perfino le novità in ambito di giochi psicologici. Sono talmente tanti gli esempi di prodotti che possono essere investimenti e affari sicuri, che potremmo parlarne per ore.

Quando si ha intenzione di creare un proprio prodotto, perché si ha una certa tipologia di clientela oppure si vuole investire un capitale per creare una carriera lavorativa, è importante sapere come Scegliere un marchio.

Cosa rappresenta il marchio? Nell’attuale mercato è normale che i consumatori scelgono dei nomi, brand o loghi di cui fidarsi. Grazie ad una di queste caratteristiche si identifica un prodotto che potrebbe poi essere di buona qualità e che piaccia particolarmente alla clientela.

Anche tu che leggi l’articolo hai sicuramente un prodotto, un alimento o un capo di abbigliamento, che appartiene ad un marchio e di cui ci si fida in modo totale, tanto da ricercarlo nei negozi o su internet.

Dunque la scelta di creare e scegliere un brand per il proprio prodotto o attività commerciale, è un passo fondamentale che non si può lasciare al caso.

Sai il target di clienti dei tuoi prodotti?

Per scegliere il marchio ci sono tanti passaggi da seguire e che devono portare poi ad una costruzione di un qualcosa di unico, ma che sia poi identificativo. Il problema principale è che tante persone si affidano o imitano delle particolarità di qualche competitor, con il risultato di essere considerati degli imitatori. Un errore grossolano che danneggia già da principio il prodotto perché si pensa che esso sia poi di scarsa qualità.

Altra cosa che si sbaglia a fare è quella di pensare in modo eccessivamente futuristico oppure rétro.

Il primo passaggio da seguire e quello di fare è quella di studiare e capire quale sia il target dei clienti che sono interessati al prodotto da vendere o all’attività commerciale che si possiede. Per esempio se si ha un negozio di abbigliamento prettamente per giovani, dove si seguono le tendenze di moda, ecco che allora si deve avere un nome breve, perché i giovani sono pigri nel ricordare, puntando su colori che sono tipicamente maschili.

In caso si parla di un prodotto che interessa un target di clienti adulti, come accessori per la casa, allora dovete valutare colori sgargianti, ma con delle lettere del nome o delle immagini che sono giocose, accoglienti. Evitate qualcosa di classico che annoia e non interessa.

Non seguire la moda, ma la qualità di quel che proponi

Non seguite mai la moda, specialmente se state creando il marchio che vi identifica. La moda può cambiare da un giorno all’altro. Quello che attualmente è considerato trendy domani si considera vecchio.

Colorazioni, tendenze, eventuali novità non possono essere un qualcosa da rappresentare in un’immagine o nome del marchio perché altrimenti si ispira curiosità solo all’inizio. Puntate sulla qualità del prodotto o professionalità dell’attività commerciale identificando alcune caratteristiche da poter poi esprimere nel marchio che si andrà ad esibire.

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