CASTEL ROMANO: BLITZ AL CAMPO NOMADI
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Più che un campo rom sembrava un supermercato dove trovare di tutto: dal rame ai televisori, dall’abbigliamento ai generi alimentari. Ma il “commercio” è stato stroncato dai Carabinieri della Compagnia di Pomezia e della Stazione CC di Tor dè Cenci, che nel corso di una vasta attività di controllo effettuata da 30 militari all’interno del campo nomadi di Castel Romano, hanno identificato e controllato una cinquantina di persone e trenta veicoli. Durante le verifiche, all’interno di un modulo abitativo, hanno rinvenuto un copioso quantitativo di refurtiva di varia natura: si tratta addirittura di circa un quintale e mezzo di cavi di rame, vari televisori, computer portatili, impianti stereo ed elettrodomestici, del valore stimato di euro 20.000 circa, la cui provenienza è da accertare. Al termine dell’attività di sequestro dei materiali rinvenuti, i militari dell’Arma hanno denunciato in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per il reato di ricettazione una la giovane donna che occupa il modulo abitativo dove è stata rinvenuta la refurtiva, H. G., 23 enne. I Carabinieri guidati dal Maggiore Micucci ritengono che la refurtiva rinvenuta possa essere il provento di vari furti nelle abitazioni perpetrati di recente nel territorio pometino e nell’area di Tor dè Cenci, Spinaceto, Trigoria e Castel di Leva.