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POMEZIA E TORVAIANICA FESTEGGIANO I 150 ANNI DELL’ITALIA

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I 150 anni dell’Italia risvegliano l’orgoglio nazionale: numerose le iniziative nate per festeggiare questa importante ricorrenza. A Pomezia l’amministrazione comunale ha indetto, per il 16 marzo alle ore 18:00, una seduta straordinaria del Consiglio Comunale, con un unico punto all’ordine del giorno, “Celebrazione 150° anniversario dell’Unita’ d’Italia”: ci saranno gli interventi del Presidente del Consiglio Attilio Bello e del Sindaco Enrico De Fusco, che consegneranno dei riconoscimenti alle autorità militari ed alle associazioni operanti sul territorio. L’indomani alle 10:00, nella Chiesa di S. Benedetto Abate, ci sarà la celebrazione della Messa Solenne da parte dei Sacerdoti della Vicaria di Pomezia, alla presenza delle maggiori autorità militari e civili. Alle 11:00 cerimonia dell’alzabandiera ed apertura del Tricolore sulla Torre del Palazzo Comunale, il Picchetto d’Onore, con l’esecuzione dell’Inno Nazionale eseguito dalla Banda di S. Cecilia e dal Coro di padre Davide, seguita dalla deposizione della corona d’alloro presso il Monumento ai Caduti nel Parco Delle Rimembranze di Largo Columella ed ai Caduti di Nassirya in Piazza S. Benedetto da Norcia.\n\nAlzabandiera, picchetto e deposizione della corona d’alloro verranno ripetuti a Torvaianica alle ore 12:30 in Piazza Italia.\n\nIn occasione dell’anniversario, nell’ultimo Consiglio è stata approvata la proposta di Marcello Franceschetti per tre nuovi gemellaggi con altrettanti Comuni italiani: Moena, il più popolato paese della Val di Fassa, in Trentino Alto Adige; Teano, in provincia di Caserta e Racalmuto, in provincia di Agrigento. “Ho voluto dare un segno tangibile ed inequivocabile per suggellare l’unione del nostro Paese – ha spiegato il capogruppo di Pomezia Unita – ricercando, per completezza a simboleggiare l’Italia Unita, tre paesi che rappresentassero il nord, il centro ed il sud: la scelta, di concerto con il Sindaco Enrico De Fusco, è quindi caduta su Moena (Trentino), Teano (Campania) e Racalmuto (Sicilia). La memoria storica non può che riportarci a Teano, dove ci  fu lo storico incontro tra Giuseppe Garibaldi ed il Re Vittorio Emanuele II. Per quanto riguarda il nord ed il sud, invece, si sono volute rappresentare due regioni agli antipodi l’una dall’altra, così diverse tra loro ma accomunate da un’unica bandiera e dal senso di appartenenza”.\n\nMa anche i privati hanno organizzato festeggiamenti di vario tipo. Tra questi, da segnalare quelli del Centro Anziani di Torvaianica. “Per sentirci più italiani che mai – ha pubblicizzato attraverso dei manifesti il presidente del Centro, Sebastiano Scirè – questa direzione ha organizzato per il 17 Marzo alle ore 16:30 una grande festa, a cui i soci e tutti i cittadini sono invitati a partecipare per onorare il nostro bellissimo tricolore. L’Unità d’Italia è una storia che ci appartiene, con tutte le ferite del passato, ma senza tanti sacrifici questa unità non sarebbe mai avvenuta. Noi vogliamo dare un messaggio ai nostri figli e nipoti, tramandando quanto il passato ci ha insegnato”.\n\nL’associazione “Buongiorno Legalità” ed il Laboratorio “Una donna” hanno invece lanciato l’iniziativa “Tricolora Pomezia”, invitando tutti i cittadini di fermarsi e sventolare il tricolore alle ore 12:00 di giovedì 17 Marzo. “Sotto la stessa bandiera siamo diventati un popolo da Nord a Sud. Tra povertà e fatiche siamo diventati una grande nazione che al pari delle altre paga i ritardi di una burocrazia lenta e di una classe dirigente che sicuramente avrebbe potuto fare di più e meglio. Un’Italia che ha affrontato decisive sfide, che è cresciuta grazie al sacrificio di uomini e donne ed alle quali bisogna dire grazie”, hanno affermato gli ideatori dell’evento Maricetta Tirrito e Francesco De Marco.

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