Home » News » Esame diagnostico ECG a Roma: a cosa serve, chi può effettuarlo e come prenotarlo

Esame diagnostico ECG a Roma: a cosa serve, chi può effettuarlo e come prenotarlo

Pubblicato il
Elettrocardiogramma a Roma

L’ECG, o elettrocardiogramma, è un test diagnostico ambulatoriale che permette di registrare l’attività cardiaca. Utilizzato per monitorare il cuore, questo esame viene solitamente richiesto per valutarne lo stato di salute e/o individuare la presenza di patologie o anomalie.

Non si tratta di un esame invasivo e, in base alle indicazioni del proprio medico, può essere effettuato in due modalità distinte: a riposo e sotto sforzo.

Per effettuare l’ECG a Roma, così come in altre città italiane, è possibile rivolgersi sia al Servizio Sanitario Regionale pubblico sia alle strutture private. In alcuni casi è possibile effettuare il test anche presso le farmacie abilitate di zona.

Il prezzo di un elettrocardiogramma è molto variabile e varia in base alla struttura in cui viene effettuato e alla tipologia di visita richiesta. Ad esempio, se l’ECG rientra in una visita cardiologica completa, sarà affiancato da altri esami come holter pressorio, TAC coronarica, ecodoppler.

Per vagliare l’offerta sanitaria della Capitale e prenotare un esame ECG a Roma in base alle proprie necessità, oltre al SSN digitale i cittadini possono valutare tariffe e tempi di cliniche private e private no-profit tramite l’accesso al portale web CupSolidale indicando di cosa necessitano e dove.

Quanto costa fare un ECG a Roma e come prenotarlo?

Il prezzo di un elettrocardiogramma a Roma, che sia ECG a riposo o sotto sforzo, varia in base alla struttura sanitaria presso cui si fa richiesta: pubblica, privata o privata in convenzione.

Per quanto riguarda la sanità pubblica è necessario fare riferimento agli specifici nomenclatori tariffari regionali per avere informazioni davvero chiare sui costi di una specifica prestazione medica con ticket sanitario.

Risulta invece più facile individuare i prezzi medi di un ECG nelle strutture private grazie a portali gratuiti come CupSolidale.it, ovvero un marketplace tramite cui l’utente può verificare in tempo reale le agende e le disponibilità di strutture private e no-profit, confrontarne i prezzi, prenotare e pagare una prestazione in pochi minuti. Attualmente, sul portale il prezzo medio di un ECG a Roma si attesta intorno ai 35 €.

CupSolidale è una delle molte startup che si occupano di eHealth, un settore che negli ultimi anni sta registrando una crescita esponenziale di nuove imprese digitali.

A cosa serve e chi può effettuare il test ECG

Come accennato in precedenza, tramite l’ECG e l’analisi dell’elettrocardiogramma è possibile valutare lo stato generale di salute del cuore e individuare la presenza di problematiche cardiache. Nello specifico, l’elettrocardiogramma permette di diagnosticare:

  • Aritmie;
  • Scompensi cardiaci;
  • Pressione arteriosa e disturbi di conduzione sanguigna;
  • Alterazioni delle cavità cardiache acquisite o congenite;
  • Ischemie;
  • Angina pectoris;
  • Infarti;
  • Disturbi elettrolitici;
  • Effetti tossici di alcuni

Quando sia necessario o meno fare l’elettrocardiogramma, dipende fondamentalmente dalla condizione cardiaca del paziente. In linea generale – oltre alla pratica di prevenzione – nel caso di semplici controlli per l’attività sportiva viene consigliato di effettuare l’ECG una volta all’anno, mentre in presenza di patologie cardiache note sarà il medico curante a dare indicazioni specifiche al proprio paziente.

L’ECG standard è un esame diagnostico non invasivo, non richiede una particolare preparazione o sforzo fisico e può essere effettuato a qualunque età, da quella pediatrica e quella geriatrica. Non vale lo stesso discorso perl’ECG sotto sforzo controindicato per i pazienti che non devono sottoporre il cuore a sforzi eccessivi, presentano un’ischemia in corso o insufficienza cardiaca con sintomi a riposo.

ECG a riposo ed ECG sotto sforzo: qual è la differenza?

Le principali differenze tra un ECG a riposo (denominato anche elettrocardiogramma standard) e un ECG sotto sforzo sono le seguenti:

  • L’elettrocardiogramma a riposo registra la funzione cardiaca e la salute generale del cuore in condizioni normali. Al paziente vengono applicati 10 elettrodi totali tra torace, braccia e gambe. L’esecuzione dell’esame dura in genere 5-10 minuti, durante i quali il paziente dovrà rimanere disteso sul lettino, respirare regolarmente ed evitare di parlare o fare movimenti.
  • L’elettrocardiogramma da sforzo registra le variazioni cardiache durante lo svolgimento di un’ attività fisica e serve a valutare il comportamento del cuore quando viene sottoposto a fatica fisica. La quantità di elettrodi usati e le zone di applicazione sono le medesime previste per l’ECG a riposo ma, in questo caso, al paziente sarà richiesto di fare o una corsa sul tapis roulant o una pedalata in cyclette. L’esame prevede una durata di circa 20 minuti.

Le raccomandazioni principali, prima di effettuare entrambe le tipologie di test diagnostici, generalmente sono consigli pratici e di approccio all’esame. Ad esempio, si raccomanda di non applicare creme sul corpo per non impedire l’aderenza degli elettrodi, usare abiti comodi, riferire al personale medico la presenza di eventuali patologie e l’assunzione di farmaci.

 
Impostazioni privacy