La consigliera regionale di Si – Sel alla Regione Lazio, Marta Bonafoni, a margine della visita al consultorio di Ardea ha dichiarato:
“Ho visitato stamattina la struttura che ospiterà il nuovo consultorio di Ardea, fino al dicembre 2014 costretto dentro un container. Il manufatto, di proprietà del Comune, è stato terminato e diventerà la sede non solo del consultorio ma anche di un poliambulatorio, di un centro prelievi oltre che del servizio del 118 e delle Protezione civile della Regione”.
“Abbiamo apprezzato – continua la Bonafoni – lo sforzo straordinario del direttore della Asl Roma 6, Fabrizio D’Alba, che ha preso l’impegno di reperire i 100 mila euro necessari per la messa a norma dell’edificio e per il rispetto dei requisiti che una struttura del genere richiede.
Bene anche l’impegno assunto dall’amministrazione comunale per la sottoscrizione di un accordo in base al quale si impegnerà a scalare alla Asl l’affitto dei locali in proporzione ai costi sostenuti dall’Azienda per i lavori di messa a norma”.
“La priorità deve essere quella di riattivare un servizio essenziale nel territorio della Asl Roma 6, completamente sprovvisto di servizi. Ardea conta infatti 50 mila residenti, la maggior parte donne, giovani coppie e migranti che necessitano come nessun altro di quel tipo di prestazioni. Ora lo sforzo, anche da parte della Regione Lazio, dovrà essere quello di garantire il buon esito di questo processo, sia per quanto riguarda l’avvio dei lavori e sia per la predisposizione del personale necessario a far funzionare la struttura.
Da parte mia – conclude – l’impegno è di attivarmi e di accompagnare, per quanto è nelle mie competenze, una soluzione di questo tipo”.